fbpx

Radio Crc – Sannino: “Gattuso risolleverà il Napoli, ma vedo troppe teste basse tra gli azzurri”

Radio Crc – Sannino: “Gattuso risolleverà il Napoli, ma vedo troppe teste basse tra gli azzurri”

Radio Crc – Sannino: “Gattuso risolleverà il Napoli, ma vedo troppe teste basse tra gli azzurri”

Nel corso di ‘Arena Maradona’ su Radio Crc è intervenuto Giuseppe Sannino, ex allenatore di Siena e Palermo. “Sono convinto che Gattuso risolleverà le sorti del Napoli – ha detto Sannino a Radio Crc – stiamo parlando di una persona a cui sono molto legato e di un allenatore capace. Però, vorrei vedere i calciatori del Napoli sorridere di più. Nelle ultime settimane ho notato troppe teste basse”. Sabato il Napoli è stato sconfitto dal Genoa nonostante abbia creato tante occasioni da gol. “Quando non si segna non è solo colpa degli attaccanti – ha detto Sannino a Radio Crc – si può segnare in tanti modi e con tanti giocatori diversi. Piuttosto vorrei capire perché in Italia si fanno così tanti passaggi per arrivare in porta. Sembra che chi non costruisca dal basso e chi non curi troppo il possesso palla non sappia allenare. Io non la vedo così. In Inghilterra, ad esempio, cercano molto la verticalizzazione. Vorrei che fosse così anche in Italia, come quando ai nastri di partenza c’era pure Max Allegri”.

Il retroscena della Rai sui complimenti di De Laurentiis a Italiano

Non è un nome accostato al Napoli, ma secondo quanto riportato dal giornalista della Rai Ciro Venerato, pare che Aurelio De Laurentiis stia apprezzando molto il gioco espresso dallo Spezia sotto la guida di Italiano. Ecco quanto riportato da Venerato ai microfoni di Radio Goal:

A fine Napoli-Spezia di Coppa Italia De Laurentiis scende negli spogliatoi e chiede ad un dirigente dello Spezia di portarlo nello spogliatoio. Va da Italiano e gli dice ‘Possiamo abbracciarci? Io le faccio i complimenti perché con una squadra costata due soldi sta facendo un gran calcio’. E poi ha fatto i complimenti a Meluso (direttore sportivo dello Spezia, ndr). E’ una cosa che mi ha raccontato una persona che lavora allo Spezia”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *