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(Europa League) Napoli – Granada, Martinez e Machìs in conferenza stampa: “Daremo battaglia per 90 minuti, dimenticheremo il risultato dell’andata”

Napoli Granada Martinez conferenza

(Europa League) Napoli – Granada, Martinez e Machìs in conferenza stampa: “Daremo battaglia per 90 minuti, dimenticheremo il risultato dell’andata”

Diego Martinez Penas, allenatore del Granada, e l’attaccante Darwin Machìs, sono intervenuti in conferenza stampa alla vigilia di Napoli – Granada, gara di ritorno dei 16esimi di finale della UEFA Europa League. Queste le loro parole nel presentare la partita ai cronisti in sala stampa.

NAPOLI – GRANADA, MARTINEZ IN CONFERENZA STAMPA

“Prima di iniziare voglio dire che è bellissimo essere qui in una conferenza stampa faccia a faccia, è una bella sensazione. E’ un buon segnale per una normalità che speriamo arrivi presto.”

 

Qual è lo stato dei giocatori che avevano avuto problemi in settimana? Cosa avrebbe pensato se quando ha iniziato col Granada in seconda divisione le avessero detto che sarebbe finito a giocarsi un ottavo di Europa League?
“Sappiamo già che Milla non ce la farà, gli altri non so. Vedremo. Gli altri stanno provando a rientrare, se lo faranno vorrà dire che sono in buona forma. Ad essere onesto quando sono arrivato avrei pensato che chi mi avesse prospettato questo sarebbe stato o troppo ottimista o completamente pazzo. Siamo davanti a un evento storico. Quando sono arrivato il mio obiettivo era arrivare a mangiare il panettone… oggi con me c’è Machìs e ne sono felice perchè lui è uno dei simboli della crescita di questo club.

Le emozioni sono uniche, per la grandezza dello stadio e dell’avversario. Per tutto ciò che significa il nome Napoli. Le emozioni andranno incanalate nella voglia di vincere e nel nostro gioco. Già essere qui è un grande successo ma dobbiamo andare avanti e fare del nostro meglio come all’andata. Avremo bisogno di una grande prestazione sul piano individuale e collettivo.”

 

Che tipo di partita vorrà impostare? Vorrete provare a fare un gol o cercherete di tenere il risultato?
“Se questo fosse il teatro e io il regista, lei sarebbe un attore e io gestirei tutto quanto… ci sono degli avversari in campo che vogliono fare anch’essi il proprio gioco. Per questo noi dovremo cercare di controbattere le mosse che il Napoli vorrà fare contro di noi. Dobbiamo cercare di essere concentrati, e dimenticarci del risultato dell’andata. Vogliamo essere competitivi rispondendo colpo su colpo per 90 minuti e infine portare a casa il risultato.

 

Aveva detto che la partita si sarebbe giocata sui 180 minuti, come l’ha preparata in relazione alla gestione delle energie?
“Sappiamo che sarà una partita molto difficile, e ci servirà una prestazione perfetta per passare il turno. Dovremo fare molto per essere alla loro altezza. Dobbiamo mantenere la nostra personalità in campo, essere la squadra che è arrivata fin qui. Voglio che siamo riconoscibili. Difficile dire come vogliamo metterci in campo, la condizione dei giocatori può influenzare le scelte. Non ho alternative che possano metterci al riparo da sorprese… nel calcio tutto può accadere, l’importante è che manteniamo la nostra personalità.”

 

Cosa la preoccupa di più del Napoli, che sta recuperando qualche giocatore? Herrera e Soldado ce la faranno?
“Io spero di avere più carte a disposizione possibili, ma ancora non saprei. Tutti stanno cercando di recuperare e di farsi trovare pronti e bisogna ringraziarli per questo. Domani avremo bisogno del sostegno di tutti, anche dei granadini che vorrei davanti alla televisione in massa. Mi aspetto un Napoli di grande qualità a prescindere da chi giocherà. Hanno ottimi giocatori e esperienza nell’Europa League. Voglio che giochiamo a tu per tu con il Napoli mantenendo la nostra identità.”

 

Il Granada ha convocato non solo la squadra ma anche dipendenti di lungo corso nel club per questa partita, ma manca Pepe.
“Abbiamo voluto portare tanti veterani del club, che lavorano da tanti anni con noi. La nostra spedizione è stata all’insegna dell’allegria per via del momento storico. Ho voluto anche omaggiarli perchè fanno un lavoro oscuro ma importante. Erano veramente emozionati, perchè sono veri tifosi del Granada. Pepe ha avuto un’operazione e non era in condizione di venire con noi. E’ un peccato, ma sono sicuro che farà comunque il tifo per noi.”

 

Dopo il 2-0 dell’andata c’è euforia. Dovesse arrivare una sconfitta come la vivreste? Vi sentite con un piede agli ottavi?
“Nessuno a Granada, e intendo nessuno, è euforico. Non l’ho mai detto. Mi ripeto dopo la partita di andata: abbiamo le stesse possibilità che avevamo prima dell’andata, è un turno per me completamente aperto. Dovremo fare una partita perfetta per passare il turno, non mettetemi in bocca cose che non ho detto. La gara sarà della massima difficoltà a prescindere dal risultato dell’andata.”

 

Siete la peggior difesa della Liga ma anche una delle squadre che ha subito meno reti nell’Europa League. Come spiega questa differenza?
“I dati sono questi, ma bisogna fare un’analisi più profonda. Non cambierei mai i 30 punti nella Liga con il subire meno gol. Abbiamo subito più gol di squadre che però in campionato sono alle nostre spalle. Una squadra con 36 punti che ci è davanti ha subito solo 2 gol meno di noi. Questo spiega un po’ il nostro modo di giocare e affrontare le partite. Bisognerebbe però distribuire meglio i dati, perchè solo contro Barcellona e Real ne abbiamo subiti 10. 5-6 gol li abbiamo subiti in situazioni in cui stavamo già perdendo ed eravamo all’attacco cercando di pareggiare. Abbiamo giocato 40 partite e 15 sono finite con la porta inviolata. La nostra difesa è buona ma giochiamo in una certa maniera. Non bisogna prendere i dati così, senza analizzarli.”

 

 

NAPOLI – GRANADA, MACHIS IN CONFERENZA STAMPA

E’ tanti anni che sei al Granada, che sensazioni hai per questa partita storica per la tua squadra?
“Devo dire che siamo cresciuti moltissimo grazie alla fiducia e al nostro staff tecnico. E’ vero siamo davanti a un evento storico per il Granada, ma è il risultato di grandi sacrifici che abbiamo fatto per arrivare qui. Davanti a noi c’è una grande squadra a livello europeo come il Napoli. Però noi dobbiamo continuare ancora a lavorare come stiamo facendo perchè dobbiamo crescere ancora tanto.”

 

Come ti senti? Ti abbiamo visto molto fresco contro l’Huesca. Cosa ti aspetti domani?
“Per me, la mia famiglia e tutta Granada è un evento storico. Io sono in un buon momento e voglio godermelo con i miei compagni. Sono orgoglioso di giocare partite come questa con questa maglia. Voglio godermi questo momento personale e dare tutto domani per vincere la partita.”

 

Cos’è cambiato da quando giocavi in Italia?
“C’è molta differenza, quando giocavo a Udine non ho avuto continuità. Il mister e il club hanno avuto fiducia in me dandomi continuità. Al Granada sto imparando tantissimo, cerco di aiutare al massimo la squadra e dimostrare quello che so fare.”

 

Considerate le difficoltà mostrate dal Napoli all’andata, fare il terzo gol vi avrebbe fatto comodo.
“Siamo molto contenti di aver segnato due gol. Sappiamo che il risultato in partenza è favorevole ma nei 180 minuti può succedere di tutto. Avremo domani un’altra occasione per dimostrare che vogliamo vincere, con fiducia e impegno. Possiamo fare bene ma dobbiamo guadagnarci la qualificazione.”

 

 

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