Il delatore colpisce ancora, multa agli invitati invece del dessert!
Il vicino fa il delatore e gli invitati pagano la multa alla festa di compleanno
Nel mezzo dei festeggiamenti per il compleanno di un bambino è scattata la multa per cinque invitati, il delatore di turno è il solito vicino di casa. E’ successo nel milanese e la festa non si poteva definire certo un grande evento. A fare da cornice all’incontro, infatti, uno sparuto gruppo di partecipanti, qualche amichetto della zona, pochi familiari e un’insegnante. Non c’erano balocchi e dolciumi, né musica e festoni, ma è bastata la segnalazione di un “testimone” del vicinato per far piombare le Forze dell’Ordine nel cortile del condomino, con conseguenti sanzioni per i partecipanti.
Il festeggiato vittima della sindrome di Tourette
Il festeggiato risultava da tempo assente a scuola, ma non soltanto a causa della pandemia. Una particolare sindrome, definita di Tourette, lo aveva precedentemente colpito inducendolo, un po’ anche per vergogna, ad abbandonare il suo banco e i suoi compagni. Gli effetti della sindrome, con tic di origine neuropsichiatrica, avevano indotto lo studente a rinunciare ulteriormente alla socialità e al grembiule. Occasione da non perdere, quindi, il compleanno, per rivedere altri bambini, rincorrersi nel cortile e giocare spensieratamente per qualche ora. E’ mancato però il lieto fine sostituito da pesanti sanzioni da 400 euro ai presenti. I divieti ancora vigenti non andavano infranti, i rischi sono ancora tanti per poter abbassare la guardia. “Ma potevano avvisarci – abbozza una difesa la mamma del festeggiato – avremmo capito se qualcuno si fosse lamentato. In fondo siamo vicini, ci conosciamo tutti, ma nessuno ci ha manifestato dissenso per i giochi in cortile”.
Si annunciano ricorsi, ma “un DPCM è un DPCM ”
Qualcuno tra i convitati, per nulla intimorito, ha annunciato ricorso avverso la salata sanzione ricevuta. Ma visto il clamore suscitato dalla spinosa vicenda anche sindaco del Comune è intervenuto:
” Non si vuole far la morale a nessuno, è un episodio che dispiace, ma ci tocca ancora rispettare comportamenti prudenti. Anche se a fin di bene non si possono infrangere le regole. Del resto le attività di controllo e di sanzione sono previste dalle attuali normativa in materia“.
giornalista pubblicista