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Le partite spezzatino, da Genova Ferrero insorge: “Non siamo un discount”

Diritti TV

Le partite spezzatino, da Genova Ferrero insorge: “Non siamo un discount”

Il mondo del calcio è in subbuglio per le proposte inaccettabili che, attraverso l’A.D. della Lega De Siervo, arrivano dalle PayTv, in particolare da Dazn per il prossimo campionato di calcio di serie A in video: 10 orari diversi per le partite da trasmettere.

Siamo nell’era delle partite “spezzatino”!

La TV controllata da Perform Group, che si è aggiudicata la trasmissione delle gare del campionato di serie A per una cifra pari a circa 840 milioni di euro a stagione, trasmetterà 7 partite a giornata in esclusiva (pacchetto 1) e 3 gare in co-esclusiva (pacchetto 3).

DAZN è arrivata in Italia, a luglio 2018, per fare concorrenza a Sky.

Un inizio non superlativo, anzi: in tre giornate di campionato in pochi riuscirono a vedere le partite trasmesse dalla piattaforma digitale senza alcun problema.

In virtù di quanto la TV di Len Blavatnik, magnate russo, oggi, nel post acquisizione dei diritti TV, vuole trasmettere le partite “spezzatino” per ovviare ad una serie di problemi che sono legati anche alla tecnologia italiana: tipologia di connessione, distribuzione della rete e utilizzo della stessa.

Vi è da dire che controlli adeguati sulla tecnologia Dazn, prima di accettare l’offerta, non se ne sono fatti, con grande difficoltà di chi fruisce dell’abbonamento alla PayTv.

I problemi di Dazn

Pare però che i problemi nella trasmissione delle gare è stato quasi totalmente superato grazie agli accordi paralleli tra Sky e Mediaset Premium che hanno sottoscritto con Perform Group la disponibilità delle proprie piattaforme per trasmettere le partite.

Chi è Perform Group?

Perform Group è la società globale di media sportivi, con sede nel Regno Unito, che detiene la proprietà e la gestione di DAZN.

Creatura nel mondo di Len Blavatnik che oltre alla TV detiene immobili di lusso, produzioni hollywoodiane, case discografiche, applicazioni per cellulare, fino ad arrivare al petrolio e all’alluminio russo, da cui tutto è cominciato, anche grazie alle amicizie altolocate, oggi vicine a Vladimir Putin.

La decisione per le partite spezzatino dovrà passare per l’assemblea di domani, lunedì 7 giugno.

Le partite spezzatino

I club sollevano la questione

Alcuni club sollevano la questione: perché un regalo così a Dazn senza nulla in cambio?

Il bando prevedeva 7 slot e non 10: altri broadcaster potrebbero farsi sentire.

Il presidente della Sampdoria è insorto: “Vogliono spalmare su 10 orari perchè Dazn non riesce a trasmettere 3 sfide insieme. Proposta inaccettabile. Lo spezzatino? Non siamo un discount…Faccio un appello a tutti i presidenti di Serie A, questa cosa è inaccettabile. Vogliono uccidere il calcio? La realtà è che cercano di fare le partite singole perché Dazn non ce la fa a trasmetterne tre alla volta, vogliono dare un’altra mano all’emittente OTT.

Massimo Ferrero contro la proposta

Da fonte Ansa il grido del presidente Massimo Ferrero, contro la proposta dell’a.d. della Lega, De Siervo di spalmare 10 partite di Serie A in altrettanti orari diversi.

Anche i tifosi

Anche sui social è esplosa in queste ore la protesta dei tifosi che, mai come questa volta, sembrano compatti: “No, non è questione di nostalgia per un pallone che si giocava alle 14,30 tutti insieme o per il mercoledì di coppa, siamo stanchi di un calcio schiavo di un sistema commerciale. Faremo i salti mortali per seguire le partite. Non siete più voi a dovervi adeguare al calcio, ma è il calcio ad essere piegato ai soldi. La passione, quella minima che ancora c’è, inizia a sfiorare lo zero”, scrive un utente di facebook. Vanno bene le partite serali, ma già la partita ad ora di pranzo era una follia, ora arriva lo spezzatino totale. Fate una cosa, mangiatevelo da soli, il mio abbonamento non lo avrete”.