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Bargiggia: “Se De Laurentiis non ha più intenzione di investire venda il Napoli

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Bargiggia: “De Laurentiis, vendi il Napoli: c’è chi farebbe carte false per acquistarlo”

Il giornalista esperto di calciomercato, Paolo Bargiggia, ha commentato sul suo account ufficiale le dichiarazioni di Aurelio De Laurentiis nella conferenza stampa di ieri.
Il patron azzurro , nel corso della conferenza stampa tenuta a Roma, ha fatto chiarezza non nascondendo l’esigenza di cedere qualche calciatore per rimettere i conti a posto.

L’obiettivo? Io devo far quadrare i conti e ritrovare la Champions”.

Aurelio De Laurentiis interrompe così il silenzio stampa, per una conferenza stampa durata quasi due ore.
Il Presidente del Napoli senza troppi giri di parole e con estrema chiarezza ha parlato delle difficoltà economiche post Pandemia, difficoltà che condizioneranno fortemente l’estate post-Covid:
“Il problema è che siamo passati da 30mln di stipendi a 50, a 75, a 120 ed oggi a 156mln. E’ ovvio che bisogna innanzitutto sanare questo problema, il Napoli spende cifre che non fattura e deve rivedere gli stipendi in base a ciò che guadagna. Non c’è un ridimensionamento – ha proseguito -, ma bisogna rivedere il budget, altrimenti devi fallire“.

Appaiono dunque lontani i tempi  delle proposte indecenti respinte, come ad esempio  gli oltre 100mln offerti dal Chelsea per Kalidou Koulibaly:

“Forse non arriveranno proposte indecenti, magari ci fossero. La risposta vera è: nessuno è incedibile per proposte appropriate”.

Ne ha parlato oggi il giornalista  Paolo Bargiggia sul suo sito ufficiale

“Aurelio è il padrone del club e può fare quello che gli pare. Ma non è corretto che giochi con il sentimento e la passione dei tifosi: in questi anni ha fatto utili per almeno 150 milioni con le cessioni dei giocatori e il Napoli è diventata la prima fonte di reddito della famiglia, sostituendosi alle entrate di una volta con il cinema”.

Paolo Bargiggia ha poi proseguito

La Pandemia c’è stata per tutti, giusto calmierare gli investimenti. Ma prima cosa ha fatto? Nulla. Imprenditori come lui, quelli dell’Atalanta e dell’Udinese per esempio, invece sul territorio e per il club hanno investito e costruito. Che poi, il passivo del Napoli nei numeri è davvero poca cosa: sui 20 milioni di euro. Questo ovviamente è un merito nella gestione. Ma, a questo punto, se non ha più voglia di investire nel Napoli perché non lo mette in vendita? Dietro l’angolo c’è un numero infinito di Fondi di investimento e di imprenditori americani che farebbero carte false per acquistare un club così prestigioso. Ma se non vuole vendere, caro Aurelio, almeno non pianga e cominci ad investire qualcosa sul Napoli e per Napoli”.