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Ghoulam-Napoli, CdS: “Problemi fisici risolti, ma l’addio è vicino”

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Ghoulam-Napoli, CdS: “Problemi fisici risolti, ma l’addio è vicino”

Faouzi Ghoulam non indossa la maglietta del Napoli dallo scorso campionato, dalla partita contro il Bologna.

Subì la rottura del legamento crociato del ginocchio sinistro.

Infortunio che sta limitando la carriera dell’esterno sinistro basso della formazione azzurra e che va ad assommarsi agli altri gravi

infortuni (operazioni e acciacchi alla gamba destra, stesso infortunio dell’arto mancino con l’aggravante della frattura della rotula)

che impediscono all’algerino di poter onorare il suo contratto con il Napoli.

Contratto in scadenza a giugno 2022 e i cui risvolti economici indicano un netto di 2.4 milioni a stagione, una bella spesa direbbe qualcuno!

Il Napoli invece ha sempre espresso la massima fiducia per Faouzi al punto che De Laurentiis e& C. non hanno mai risolto

l’annoso problema tecnico sulla fascia sinistra.

Ghoulam, una spina nel fianco

Ghoulam è stato sempre considerato una spina nel fianco delle squadre avversarie, un pendolino sulla fascia, un calciatore di fisicità,

in possesso di un ottimo palleggio, insomma un bravo calciatore capace di affondare la giocata e colpire ai fianchi, prezioso

anche in copertura.

Faouzi bravo anche nei calci piazzati, come alternativa a Lorenzo Insigne, e nei cross pennellati con precisione chirurgica.

Tenuto sotto stretta sorveglianza medica dal Napoli, Ghoulam è stato ultimamente visitato dal prof. Mariani: “L’esito della visita e dei controlli effettuati hanno confermato che il calciatore puo’ continuare il suo percorso di reintegro completo nel gruppo squadra“.

Fiducia nel recupero, ma sarà addio

Oggi c’è fiducia per il recupero, l’edizione odierna del Corriere dello Sport sul terzino algerino scrive: “L’operazione al crociato del ginocchio sinistro è dimenticato, la gamba va, l’ottimismo lo circonda ma il resto deve suggerirlo il campo. Ghoulam ha un contratto che ultimerà i suoi giri nella prossima estate, è stato vittima del destino che dal primo novembre del 2017 non gli ha negato nulla, ed è consapevole che il Napoli ha bisogno di energia fresca e alternativa”.