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Venezia-Napoli vista vetta nel segno di Zorro tra rinnovi, la zampata di Petagnone ed una Coppa alzata al cielo – Le Pillole del Campionato del Napoli

Venezia-Napoli regala agli azzurri la piĆ¹ bella delle panoramiche, quella in prossimitĆ  della vetta della classifica, al momento distante un punto dall’Inter con una gara da recuperare per i nerazzurri e lo scontro diretto della prossima settimana al Maradona

Venezia-Napoli non era una partita scontata sulla carta e, dopo un inizio sprint dei partenopei, si ĆØ fatto fatica a trovare gli spazi giusti. Con il passare dei minuti ĆØ emersa tutta la qualitĆ  della squadra di Spalletti, in vantaggio al 59′ con il ritorno al gol di Osimhen e con il raddoppio di Petagna al cardiopalma al 100′. Grande prova di maturitĆ  per Insigne e soci ma non solo: le voci dei protagonisti, le prospettive future, le coppe, gli sfoghi e tutto ciĆ² che ĆØ successo nell’ultima settimana nelle Pillole del Campionato del Napoli!

Viva Viva O’ Senegal

Sconvolgiamo la consueta scaletta e prima di parlare di Venezia-Napoli ĆØ doveroso alzarci in piedi ed applaudire. Eh sƬ, c’ĆØ un ragazzone che dimenticherĆ  questa notte difficilmente. Con gli occhi ricchi di ricordi ed emozioni, la mente tornerĆ  lƬ dove tutto ĆØ iniziato e spesso, appena possibile prosegue. Tra le strade inondate di bambini sempre sorridenti, nati con la condanna di uno dei luoghi piĆ¹ difficili del Mondo, lƬ dove regna l’allegria per dimenticare la povertĆ , la fame ed i problemi. Da questa notte, nel calcio regna il Senegal di Kalidou Koulibaly, vincitore della Coppa d’Africa per la prima volta nella storia (LA NOTIZIA). Ma non solo: K2 ha persino siglato il primo rigore che ha propiziato la vittoria contro l’Egitto. Torna Kalidou, sta casa aspetta a te: perchĆØ adesso c’ĆØ un altro sogno da cullare e con te sarĆ  ancora piĆ¹ bello.

Questione di cazzimma

Prima di parlare di Venezia-Napoli ĆØ necessario fare ancora un altro piccolo passetto indietro e colloquiare con Piotr Zielinki. Un noto aforisma recita: “Non far arrabbiare un buono, ĆØmolto piĆ¹ pericoloso di un cattivo. Ti ferirĆ  con le parole e con i fatti”. Il numero 20 partenopeo lo ĆØ ancor di piĆ¹ perchĆØ, ad ogni illazione, accusa e critica, risponde sul rettangolo verde di gioco. In un’intervista rilasciata in settimana alla radio ufficiale partenopea, ha dichiarato di avere grandi ambizioni, rispondendo anche ad una singolare domanda sulla “cazzimma”. Risposta piccata che ci trova d’accordo: non ĆØ detto che chi sia piĆ¹ taciturno non possa averne, ĆØ questione di carattere (LE SUE PAROLE). E fin quando i risultati magnifici vengono proprio dal campo, non ci si puĆ² lamentare bensƬ soltanto coccolare e preservare il bel diamante della parure made in Napoli. Marek docet.

Nel segno di Zorro

Venezia-Napoli ĆØ partita subito forte per i partenopei, che hanno creato ottime trame di gioco, seppur chiusi in maniera crescente e capillare dal centrocampo e dall’arcigna difesa veneta. Un bel po’ si ĆØ rischiato di assopirsi, complice anche il consueto orario pennichella domenicale. A far sobbalzare i tifosi dal divano ci ha pensato finalmente Victor Osimhen, tornato al gol con la complicitĆ  di una nuova mascherina protettiva, meno invasiva e piĆ¹ leggera che funziona alla grande. L’immensa gioia dell’attaccante infatti ĆØ stata contagiosa, nel consueto abbraccio con i compagni ed un’esultanza da vero supereroe. Le idee sono sempre chiarissime: gol, tanto lavoro con Spalletti, obiettivi importanti passo dopo passo (LE SUE PAROLE) e no…niente maschera a Carnevale, perchĆØ Victor ĆØ giĆ  un supereroe.

8 minuti ed un caffĆØ ristretto

Venezia-Napoli non ĆØ stata una partita entusiasmante in quanto a ritmo ma con un caffĆØ ristretto al momento giusto, anche il catenaccio ed il pressing di Paolo Zanetti diventa un’idea superabile (LE PAROLE DI ZANETTI). Ben lo sa Lucianone Spalletti che, tra il 79′ e l’89’ decide di dare ai suoi ancora un nuovo volto, gettando come sempre nella mischia prima Mertens e poi Petagna. Saranno loro infatti i protagonisti del raddoppio che arriva dopo ben 8′ di recupero, con l’arbitro Mariani che non ha pietĆ  degli assopiti tifosi da casa ed allo stadio. In quegli interminabili giri di lancette succede di tutto: un bruttissimo colpo per Dries, Var, rosso per Ebuehi ed anche la zampata dell’onnipresente Petagnone che batte nuovamente Lezzerini e rilancia il Napoli nell’Olimpo degli Dei, ad un passo dalla vetta. Alla faccia di chi lo criticava.

Addii e rinnovi

Prima di parlare del futuro, ĆØ doveroso dedicare la chiosa di Venezia-Napoli alla voci dei protagonisti e quali se non quelle di Giuntoli e De Laurentiis. Entrambi, hanno parlato dal Penzo dei rinnovi dei big, in primis quello di Mertens (LE SUE PAROLE). Discorso vago e sibillino per Ciro Dries, con le porte aperte per proseguire insieme ma anche un po’ chiuse, anzi se ne riparlerĆ  ma non si sa nĆØ quando, nĆØ come, nĆØ perchĆØ. Un sassolino dalla scarpa se lo toglie anche ADL sull’addio di Insigne: “Deve pensare ai prossimi 80 anni, ĆØ libero” che sembra sia un’idea giusta ma al contempo anche un grande sfottĆ². Preferiamo restare nel dubbio. Infine, parola ad Ospina che ha capito l’antifona ed ha monologato in solitaria sul suo futuro in azzurro: se ne parlerĆ  a tempo debito, per ora ci sono solo i sogni di gloria con il Napoli (LE PAROLE). Amen.Ā 

Una settimana da brividi

Venezia-Napoli ĆØ stata una vittoria di mentalitĆ  e consapevolezza, cosƬ come ha dichiarato Spalletti nel post partita (LA CONFERENZA STAMPA), lanciandosi a piĆØ pari nella prossima settimana che sarĆ  importantissima per la stagione azzurra. Inutile negarlo: i tifosi del Napoli erano davanti alla tv per il derby di Milano forti di sale, cornicelli, riti scaramantici ed apotropaici. Nun succer ma sƬ succer… ed ĆØ giusto impegnarsi anima e cuore per cullare, per quanto piĆ¹ tempo possibile, il sogno, quel sogno. Precisamente, quello di abbellire la maglia fiammeggiate che mi crea ancora problemi alla vista, con la toppa piĆ¹ bella, che non paleseremo ovviamente in questa sede. Un distacco minimo dalla capolista Inter, il Milan a pari punti e lo scontro diretto contro l’undici di Inzaghi sabato al Maradona. SarĆ  gara vera e saranno brividi…giusto per citare Blanco e Mahmood. E mentre ci prepariamo psicologicamente al big match, appuntamento alla prossima con le Pillole del Campionato del Napoli!

Alessia Bartiromo
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