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Focus azzurro – le magie di Kvara incantano l’olimpico

Kvicha Kvaratskhelia

”Focus azzurro”: non solo Kvara nel dominio azzurro

Nel consueto focus azzurro sulla gara degli azzurri è ancora il georgiano Kvara a tenere banco. Il Napoli vince in trasferta una palpitante partita contro la Lazio per 2 a 1. Gli azzurri  tornano a rivedere i quartieri alti della classifica italiana dopo la battuta d’arresto contro il Lecce. La banda Spalletti ha giocato un primo tempo sottotono, si è poi svegliata nella ripresa fornendo una prestazione maiuscola, pregna di geometrie e bellezza. Bisognava dare subito una prova di forza dopo l’opaco pareggio interno contro i salentini e i partenopei l’hanno data ampiamente. Ma soffermiamoci ora sulla partita dei giocatori azzurri. Positivo Meret, autore di almeno due interventi prodigiosi sulle punte laziali, molto più sicuro con la palla a terra. Se acquisisce più personalità all’interno della propria area di rigore, può risultare determinante nel corso della stagione. Sufficienti gli esterni bassi Di Lorenzo e Mario Rui, il primo svolge il suo onesto compitino senza mai eccedere più di tanto. Propositivo Mario Rui che si batte e si sbatte con chiunque gli capiti a tiro, dando dimostrazione di tenacia e di carattere.

Straordinario l’apporto della coppia centrale difensiva titolare Rrahmani e Kim

Rrahmani chiude sempre con grande puntualità tutti i varchi possibili e immaginabili, riesce anche nella difficile impresa di neutralizzare il cannoniere biancoceleste Immobile. Straripante Kim che ha il coraggio di un leone, segna anche la sua seconda rete del torneo che vale il pareggio napoletano. Indomabile. Stratosferica la partita del centrocampo azzurro. Monumentale Anguissa che potrebbe insegnare tattica all’università, sa sempre dove collocarsi e riesce sempre a fare la cosa giusta al momento giusto. Magnetico Lobotka sembra che abbia un radar al piede, riesce a gestire qualsiasi situazione di gioco, con la maestria e l’eleganza di un grande direttore d’orchestra. Indispensabile. Rigenerato Zielinski calciatore assolutamente migliorato rispetto allo scorso anno, disegna
traettorie e diagonali calcistiche sconosciute ai più.

Buono il supporto tecnico del comparto avanzato

Indomito Osimhen che fa a sportellate per tutto l’incontro con i difensori biancocelesti, non è molto brillante sottoporta, ma ha il grande merito di tenere alta la squadra nel momento della tempesta. In futuro dovrà segnare di più e protestare di meno. Devastante Kvara, ritorna agli splendori delle prime due partite e spacca la Lazio con le sue accelerazioni e le sue giocate geniali. Colpisce con una pirotecnica azione un grandissimo palo che ancora non ha smesso di tremare. Ha sostituito l’ex capitano Insigne nel migliore dei modi. Meno tonica invece la prova di Lozano che gioca a sprazzi e subisce anche un infortunio che lo costringe a uscire. Elettrici i sostituti Politano ed Elmas che hanno rinvigorito la formazione con la loro verve e determinazione. In definitiva la comitiva di Mister Veleno si riscatta subito in campionato, vincendo su un campo difficile contro un avversario antagonista per la Champions. Ora mercoledì ci aspetta lì Liverpool che ci darà sicuramente battaglia, bisognerà essere attenti e grintosi per superare indenni l’ ostacolo…