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Napoli-Rangers, parla Spalletti: “Dobbiamo mettere il massimo”

L’allenatore Luciano Spalletti ha parlato in Press Conference alla vigilia della sfida di UEFA Champions League contro il Glasgow Rangers.

Ecco quanto evidenziato da casanapoli.net

Spalletti: “Vincere contro il Glasgow Rangers potrebbe significare arrivare a 15 punti per giocarcela all’ultima contro il Liverpool in trasferta con un bel vantaggio.”

Sulla sfida contro i Rangers: “Quello che diciamo è uguale per tutti. In tutte le partite dobbiamo mettere il massimo, le difficoltà è di ripetersi ogni volta per mettere tutte le qualità che ci vogliono. Dobbiamo andare forte, vincere domani potrebbe essere fondamentale per arrivare contro il Liverpool con 15 punti e poter usare la differenza reti a nostro favore. Una vittoria che diventa fondamentale”.

Sul turnover: “Turnover ampio? Scelgo i miei giocatori per vincere la partita. Averne forti in panchina può servire. Siccome siamo tornati l’altra notte alle 2, stamattina sono stato in difficoltà a fare l’allenamento alle 11. C’è stato un lavoro diversificato. Con una rosa di livello possiamo cambiare qualcosa. Ci saranno 3-4 calciatori freschi.

Sulla crescita della squadra: Le partite viste fino a questo momento possiamo dire che siamo ad un buon livello. Non abbiamo mai usato il dosatore, ma abbiamo usato le qualità che abbiamo per stare dentro la partita. Per ora non siamo mai stati messi in difficoltà dagli avversari, ma riguarda fino a questo momento qui. Noi non ci dobbiamo soffermare o cercare valutazioni per quello che abbiamo fatto. Ma, vogliamo trovare una soluzione per quello che possiamo diventare ed essere. Questo ci impone di essere sempre più bravi nel trovare soluzioni nuove. Abbiamo calciatori che trovano pezzi e giocate superiori alla media, il gol di Osimhen è un pezzo da aggiungere a quelli che sono i pezzi dei grandi calciatori e delle grandi squadre che fanno parte della storia del calcio. Ciò ti impone di ricercare sempre soluzioni nuove”.

Sui cori contro il Napoli dell’Olimpico: “Togliere le barriere. Proverei a far entrare le persone allo stadio senza recinzioni, perché è il recinto che ti stimola ad andare a vedere quello che c’e’ di là. Vanno evidenziati gli imbecilli, sono quelli che disturbano e fanno casino, sono una minoranza e vanno buttati fuori dallo stadio. Non bisogna togliere spazio a chi vuole portare i bambini a vedere le partite,. Questo darebbe slancio  slancio  importante anche al sociale. Ci vogliono stadi nuovi. La modernizzazione degli stadi potrebbe dare uno slancio importante. Gli stadi nuovi creano posti di lavori e duemila prospettive.”

Il Napoli non ha meritato le vittorie?: “Non guardo a quello che dicono e pensano gli altri. Noi abbiamo un modo nostro di fare il calcio. Siamo primi in diverse competizioni, ma ciò  che conta è essere primi per i nostri tifosi. Abbiamo il dovere di essere primi in tutto quello che facciamo. Non rispondo a Mourinho che ha una storia differente dalla mia. Se Mourinho dice qualcosa devo stare attento a ciò che ha detto per capire anche altre cose. Noi siamo contenti di vedere i nostri tifosi soddisfatti e questo ci riempie di gioia.

Sulla “crisi” dei  Rangers: “Momento difficile per i Rangers? Io ho visto le ultime partite dei Rangers ed ho visto molte cose fatte bene. Giovanni Van Bronckhorst è un collega di qualità, di livello. Contro il Liverpool, alla fine del primo tempo, erano sull’1 a 1. Pensare di trovare una squadra facilmente abbordabile è un errore che non commetteremo. Andremo a mettere il massimo, il meglio di noi stessi, anche in questa partita, altrimenti significherebbe non avere il DNA del vincente.”

Su Zambo Anguissa: Anguissa è convocato. Sono soddisfatto del rendimento avuto da Ndombele. L’urlo “The Champions” del Maradona è  un copyright tutto nostro, rappresenta l’eruzione d’amore dei napoletani per questo sport“.