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Juventus, interrogatorio Sarri: “A me è stata proposta solo la rinuncia di quattro mesi di stipendio”

Juventus, interrogatorio Sarri: “A me è stata proposta solo la rinuncia di quattro mesi di stipendio”

Juventus, interrogatorio Sarri: “A me è stata proposta solo la rinuncia di quattro mesi di stipendio”

Continuano ad emergere dettagli sulla vicenda giudiziaria che qualche giorno fa ha coinvolto la Juventus. L’edizione online di Gazzetta.it, infatti, riporta le dichiarazione che Maurizio Sarri ha reso in sede di interrogatorio alla Procura di Torino: “Parlai al telefono con Paratici perché eravamo in lockdown. Mi disse che c’era già l’accordo con i calciatori e che sarebbe stato opportuno che anche io mi accodassi. A me è stata proposta solo la rinuncia di quattro mesi, con tre mesi che sarebbero stati pagati sul contratto dell’anno dopo“. Sarri si è preoccupato di poter essere esonerato: “Ma alla fine è stato previsto per me l’incentivo all’esodo in caso di esonero“.

Repubblica pubblica alcune dichiarazioni di Paratici

Il quotidiano nazionale pubblica anche alcune intercettazioni dell’ex Fabio Paratici: “L’ho sempre fatto, l’ho fatto con Caldara…l’operazione devi farmela fare a me! Dammi retta, l’operazione la faccio io anche per il Pisa! Tu dammi le linee, il resto lo metto a posto io: l’ho fatto per il Genoa e per l’Atalanta tutta la vita, l’ho fatto per il Sassuolo… quando ho i parametri sistemo tutto. Quando facevo l’operazione per l’Atalanta o per il Genoa, non pensavo alla Juve, pensavo: il Genoa deve star bene. Gli do un fisso, gli do un bonus che rimane al Genoa, gli do un bonus quando arriva alla Juve. Se va tutto bene, troppi soldi per tutti!”.