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CdM- La sperimentazione di Spalletti passa da Raspadori: è l’ex Sassuolo l’uomo chiave

Il ritiro turco del Napoli è teatro di sperimentazione per Spalletti: Raspadori diventa il jolly per nuove idee tattiche.

Corriere del Mezzogiorno – La sperimentazione di Spalletti passa da Raspadori: è l’ex Sassuolo l’uomo chiave.

Il ritiro turco del Napoli, iniziato da qualche giorno, oltre a essere utile per non perdere lo smalto visto in questa prima parte di stagione servirà a Luciano Spalletti anche per provare nuove soluzioni tattiche in vista della ripresa.

Il tecnico di Certaldo, ad Antalya, si è messo le vesti di piccolo chimico con il chiaro obiettivo di studiare nuove formule vincenti per la sua squadra. Come sottolineato da “il Corriere del Mezzogiorno”, prime sperimentazioni avvenute nel corso della prima amichevole contro i padroni di casa dell’ Antalyaspor e l’uomo copertina degli esperimenti spallettiani è stato senza dubbio Giacomo Raspadori.

Raspadori, il jolly di Spalletti.

Buona la prima in Turchia con gli azzurri che hanno vinto e a tratti brillato contro l’ Antalyaspor (2-3 il risultato finale, ndr). Spalletti, senza i reduci del Mondiale qatariota (che si aggregheranno al gruppo solo al Konami Training Center, ndr), è partito con il classico e collaudato 4-3-3  con l’ex Sassuolo, che di ruolo fa l’attaccante, a giocare addirittura da mezzala stile Zielinski.

Jack, con la sua intelligenza tattica e gamba, nonostante il ruolo inedito, ha saputo attaccare gli spazi e illuminare le giocate, cosa fondamentale nel calcio di oggi ed è  proprio in questo scenario che il 4-3-3 si trasformava in un offensivo 4-2-3-1 con il folletto bolognese a sfruttare anche gli spazi creati da Osimhen e Kvaratskhelia.

Insomma Raspadori sempre più jolly per questo Napoli, una risorsa in più, chiaramente, per la corsa Scudetto.