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ESCLUSIVA CASANAPOLI Romito: “Napoli forte di un gruppo unico, sono scaramantico! Vi racconto un aneddoto su Lavezzi e Hamsik”

Durante la trasmissione in diretta di Casanapoli.net TifosiLive condotta dal vice presidente del Club Napoli Brescia Roberto Stanzione, è intervenuto in esclusiva l’ex difensore del Napoli Tommaso Romito per parlare del Mondiale appena terminato in Qatar, della serie A e del Napoli. Ecco quanto evidenziato dalla nostra redazione.

MONDIALE ALL’ARGENTINA. “La bellissima finale del Mondiale ha regalato la vittoria all’Argentina, più che meritata per il cammino in ascesa e il gruppo che ha formato per questa importantissima competizione e che ha fatto la differenza. Messi è stato tra i leader e trascinatori, ha segnato in quasi tutte le partite e si è caricato spesso la squadra sulle spalle. Nota di merito anche per Mbappè (L’ANALISI) che ha rivitalizzato la Francia nel finale del secondo tempo, arrivando poi fino ai calci di rigore e mettendo in difficoltà gli avversari. Una finale bellissima, per un Mondiale più tecnico che tattico”.

PARAGONE MESSI-MARADONA. “Io credo che due fenomeni come Messi e Maradona non debbano essere paragonati. Diego è stato l’emblema di un’epoca, capace di vivere oltre il tempo e le generazioni, un punto di riferimento tutt’oggi per tifosi, calciatori e appassionati di calcio. Come ha detto oggi il Pampa Sosa in un video sui social, Messi è un campione fortissimo ed è giusto godersi tutto il talento che questo magnifico sport regala (L’ANEDDOTO). Abbiamo nominato prima Mbappè ma potremmo parlare di campioni come Best, Ronaldo il fenomeno o Cruijff. Ogni campione ha una sua peculiarità, ancor di più nel periodo storico di riferimento e non è giusto compararli tra loro.”.

UN ANEDDOTO SU LAVEZZI. “Il Napoli in estate è stato bravissimo sul mercato. I calciatori appena arrivati si sono integrati subito benissimo in gruppo, dando il via ad una vera rivoluzione che nessuno si aspettava. Si sono fatti trovare pronti, ricchi di entusiasmo nonostante dovessero raccogliere l’eredità pesante di campioni come Insigne, Mertens, Fabian, Koulibaly soltanto per citarne alcuni. Napoli poi, è una piazza spettacolare che ti regala tanto e alla quale bisogna sempre dare tutto. Non è scontato per gli stranieri adattarsi subito al campionato ed ai ritmi partenopei: ricordo il primo giorno di allenamento di Lavezzi e tutti pensammo dove l’avessero scovato e come l’avessero pagato 5 milioni di euro, era scandaloso. Camminava in campo, era svogliato, confuso ma si doveva solo abituare. Poi in campo, si vide subito che era una stella che brillava e da lì non si fermò più, un altro giocatore. A differenza invece dell’approccio di Hamsik che già dal primo momento in campo e in allenamento a 19 anni era un fuoriclasse per qualità, abnegazione e tocco di palla”.

LA SCARAMANZIA. “Il gruppo del Napoli è fantastico, è partito davvero in maniera fenomenale tra campionato e Champions e deve semplicemente continuare da dove si è fermato. La mentalità dello spogliatoio è molto importante: quando si parla di rinascita cambiano abitudini, Spalletti ha rifondato lo spogliatoio e il semplice parlare in un certo modo nello spogliatoio, si rende proponibile ad un gruppo che le ha accolte di buon grado. Il gruppo è così cresciuto e non ha mai mollato. Sono rimasto colpito da Kim, Kvaratskhelia, Simeone (LE ULTIME), che si sono integrati subito benissimo e fanno già la differenza. Stesso discorso per Meret: finalmente sta brillando perchè è titolare, ha la fiducia di Spalletti, dei compagni, dello staff e dei tifosi. Il campionato? Non voglio sbilanciarmi perchè sono scaramantico ma…beh, ci siamo capiti!!”

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