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De Laurentiis sotto scorta, Il Mattino: “Misura necessaria e precauzionale, ma nessun motivo allarmante”

Il Presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis è stato messo Scorta

 

Secondo quanto si è appreso, la misura decisa nei confronti di De Laurentiis è stata decisa dalla prefettura del capoluogo campano in seguito alle tensioni con una parte degli ultras. Nell’ultima partita di campionato in casa contro il Milan i tifosi sono stati in silenzio per protestare contro i prezzi dei biglietti delle curve e l’applicazione rigida delle misure sugli striscioni e le bandiere da portare nello stadio.

Claudio Palomba, Prefetto di Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni a Il Mattino: “Scorta a De Laurentiis? Ragioni di riservatezza mi impediscono di entrare nel merito di questa domanda. Posso solo dire che, in via precauzionale, si è deciso di rafforzare le misure di sicurezza personale del presidente”

Il Mattino, Grimaldi: “Scorta ADL non dettata da causa allarmante, è affidata a servizio in borghese”

Ecco le parole di Grimaldi

Scorta a De Laurentiis?

Non ci sono state ragioni particolari, nessuna lettera anonima, non c’è stato nessun atto concreto che ha determinato la Prefettura. C’è stato un segnale molto più generale che ha indotto a rafforzare le misure di sicurezza personale di De Laurentiis. Il presidente nei suoi spostamenti era già accompagnato da una macchina, quello era un discorso legato solo alla viabilità. Stavolta, invece, la scorta è affidata ad un servizio in borghese, molto più efficace. E’ una misura non dettata da una causa allarmante, ma è una precauzione. Tutto ruota intorno alla giornata di oggi, finisce il giro di tavolo in Prefettura che non si è fatto più per sciogliere questa tensione con gli ultras. Sarebbe dovuto intervenire anche De Laurentiis, in queste ore questa mediazione è svolta dalla Digos e dal club azzurro. C’è ottimismo, staremo a vedere, la Digos già ieri aveva visionato il materiale da far entrare allo stadio.

Festa scudetto?

Il Prefetto ha confermato le due date, quella ufficiale del 4 giugno e l’altra spontanea quando ci sarò lo scudetto matematico. Ci sarà anche l’esercito a controllare, sempre con il supporto delle Forze dell’Ordine. Preoccupano soprattutto i grandi numeri, per questo ci saranno delle ordinanze per gestire i flussi ai varchi, ogni varco impegnerà fino a 10 persone”.