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Turci: Sconfitta Napoli? E’ ancora calcio d’estate, alcune partite sono ‘dopate’ da condizioni fisiche ancora approssimative

chiuse le trattative estive
A “1 Football Club”, programma radiofonico condotto da Luca Cerchione in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Tommaso Turci, giornalista Dazn. Di seguito, un estratto dell’intervista.
Come commenta l’assegnazione della fascia da capitano a Ciro Immobile?
“Si guarda sostanzialmente a chi ha più presenze. Non dimentichiamo che immobile è uno di quei calciatori che vestivano l’azzurro anche dieci anni fa, un percorso lungo in Nazionale. Sono dinamiche che includono anche discorsi diversi. La fascia può servire ad Immobile anche in un periodo in cui agli Azzurri manca un nove che possa trascinare la squadra. E’ un traguardo che può far bene, dunque, anche al giocatore”
Spalletti ha parlato di una Nazionale che può puntare anche su Raspadori come attaccante centrale.
“E’ una iniziativa che Luciano prese anche la scorsa stagione. Conosce bene il calciatore. In determinate partite può essere un’arma importante da utilizzare, utile per non fornire punti di riferimento. Allo stesso tempo, però, non bisogna fossilizzarsi su un solo tipo di schema. La squadra si adeguerà in base alle necessità della gara ed all’avversario”
Cosa ha funzionato, e cosa no, nelle prime tre giornate?
“E’ ancora calcio d’estate, alcune partite sono ‘dopate’ da condizioni fisiche ancora approssimative. Ci sono, poi, alcune squadre che si sono preparate per partire forte e che possono bruscamente calare tra qualche mese. Nonostante le partenze eccellenti di questa sessione mi sento di dire che il livello qualitativo delle squadre di metà classifica si è alzato. Anche le squadre in testa mostrano di avere idee, e di aver operato bene sul mercato. È un campionato, dunque, molto più competitivo e dall’alto tasso tecnico. Ci saranno partite spumeggianti, e prevedo una quota salvezza ben più alta del passato. È un campionato in cui ci sarà da divertirsi!”
Cosa è mancato alla squadra di Garcia nella sfida contro la Lazio?
“La prima mezz’ora è stata di altissimo livello, il problema è stato la ripresa. Nel momento in cui si va giocare il secondo tempo come il primo, con la stessa cattiveria e la stessa proposta di calcio, la partita la si vince a mani basse. Mi sembra, però, che il Napoli abbia imparato la lezione. Gli azzurri sono una squadra forte, ma non possono permettersi di abbassare la tensione”
Rossoneri in versione scudetto?
“E’ presto per dirlo, anche se negli occhi conserviamo l’immagine di un Milan straordinario per gioco e coesione. I nuovi non sembrano essere in Italia solo da poche settimane, ma da anni. Una squadra moderna, a tratti devastante. Tuttavia, i rossoneri riscontreranno cali fisiologici. Mantenere questo ritmo sarebbe impossibile”
Quanto può aiutare l’ambiente romanista Romelu Lukaku?
“Tantissimo. Un giocatore come il belga, con il suo modo esuberante di attaccare, può caricare la tifoseria giallorossa. Ho respirato grande entusiasmo all’Olimpico. Sembra già esserci connessione tra il calciatore e la piazza. Ci vorrà del tempo per riprendere il ritmo gara, naturalmente, ma Lukaku sarà un punto di riferimento per la Roma. La sua forza, la sua fisicità e la sua esperienza possono fare la differenza”
I risultati, ed il gioco, della Roma non all’altezza della sua tifoseria?
“Sarebbe ingeneroso nei confronti di una squadra che ha fatto un percorso straordinario in Europa, con la finale perda ai rigori contro il Siviglia. Se avesse vinto contro gli spagnoli oggi staremo parlando di una Roma che, in due anni, ha conquistato due trofei europei. La Roma non godeva, difatti, della giusta profondità di rosa per potersi disimpegnare al meglio nella doppia competizione. In questa stagione, però non ci sono scuse. Con l’arrivo di Lukaku la Champions diviene l’obiettivo principale ed obbligato”
Sarebbe un fallimento non qualificarsi tra le prime quattro?
“Per decretare un fallimento andrebbero valutate tutte le attenuanti del caso. Già il quinto posto dello scorso campionato, a mio parere, non è un fallimento. Ciononostante, è chiaro come l’esito di una stagione passi per la qualificazione in Champions”
Il Pallone d’Oro può andare a Messi?
“Messi ha vinto il Mondiale… E? vero che non gioca in u campionato tra i top al Mondo, ma tutto quello che è accaduto lo scorso anno, con il trionfo in Qatar, permette all’argentino di essere lì”