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Napoli, GdS: “Il Napoli abdica al trono di Campioni d’Italia”

Il quotidiano sportivo milanese La Gazzetta dello Sport” oggi in edicola si è soffermato sulla situazione del Napoli. Numeri alla mano gli azzurri adesso guidati da Walter Mazzarri pagano l’esperienza in panchina di Rudi Garcia, la perdita di un preparatore atletico come Sinatti il non aver sostituito degnamente, al mercato d’estate l’uscita dalla rosa di Kim e Lozano, uscite di cui già si sapeva, soprattutto quella del rimpianto koreano…

La Gazzetta dello Sport : “Il Napoli ha già abdicato al trono di campione d’Italia: la difesa non é all’altezza!”

«Siamo appena a inizio dicembre ma di fatto il Napoli ha abdicato al trono di campione d’Italia: gli undici punti di distacco dall’Inter sono impietosi ma tutti reali. La sera del rilancio è quella in cui bisogna prendere atto di una realtà che sta anche nei numeri: cinque gare interne perse su nove stagionali al Maradona».

SULLA FASE DIFENSIVA

«Dopo i quattro gol presi a Madrid, i tre subiti dell’Inter mostrano in maniera lampante come questa squadra oggi non abbia una fase difensiva competitiva a certi livelli. Dopo il successo di Bergamo, Mazzarri subisce due scoppole che gli fanno capire come ci sia tanto da lavorare per tornare in linea di galleggiamento».

SUGLI ERRORI DI MASSA E NON SOLO

«Certo, magari Massa ha commesso degli errori, ma la squadra azzurra è lontanissima dagli standard di rendimento della passata stagione, stradominata. Oggi va sotto al primo errore e non trova più la forza morale per rialzarsi. Il tecnico livornese decide di restare in silenzio per evitare polemiche con gli arbitri, ed ecco intervenire il direttore sportivo Mauro Meluso. Scampato il pericolo, l’Inter si comporta da grande: al primo centimetro di pelle scoperta, scaglia la freccia. Barella slalomeggia tra Ostigard e Natan e accarezza in rete. Il padrone di casa, ovunque sia, avrà apprezzato. Mazzarri prova a rincorrere con Raspadori e il 4-2-3-1, ma espone inesorabilmente una squadra avvilita alle terribili ripartenze dei nerazzurri»