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La Marca: l ritorno in campo di Mario Rui è un rientro fondamentale di cui ne ha giovato la squadra e il gioco del Napoli

A “1 Football Club”, programma radiofonico condotto da Luca Cerchione in onda su 1 Station Radio, è intervenuto l’avvocato Domenico La Marca. Di seguito, un estratto dell’intervista.
Sorteggio Champions – “Bisogna vedere il bicchiere mezzo pieno visto che il Napoli ha evitato Bayern e Manchester City che sino a questo momento hanno dimostrato di essere le compagini più attrezzate per la vittoria della Champions League. Chiaramente il Barcellona resta favorito per il passaggio del turno, ma il Napoli, soprattutto se ritrova la tranquillità dello scorso anno, potrà giocarsi le sue chances. Gli spagnoli rappresentano la storia di questa competizione, ma negli ultimi anni hanno perso quell’attitudine ad essere assoluti protagonisti. In generale è un momento di metamorfosi del club spagnolo che con Xavi stava ritornando alle origini puntando sul gioco e sui ragazzi della cantera ma poi sul mercato si è puntato su elementi di assoluto valore e di esperienza, che però non si incastrano alla perfezione sul modo di intendere il calcio che ha reso il club catalano un’eccellenza. Ovviamente sino a febbraio con il mercato aperto bisognerà fare altre valutazioni, ma il Napoli, nonostante una tradizione non favorevole con i catalani, può sperare visto che questo Barcellona ha dimostrato di essere vulnerabile in difesa, basti pensare a quanto accaduto qualche giorno fa nella sfida con il Girona che è stato capace di dominare in casa dell’undici di Xavi”.
Napoli-Cagliari – “Una vittoria che vale più dei tre punti e che potrebbero rappresentare il momento di svolta della stagione per un Napoli che finalmente ha sfatato il tabù Maradona. Non era una partita facile e ci si aspettava un incontro spigoloso che è stato preparato in maniera minuziosa da Ranieri e dal suo Cagliari, il Napoli è stato bravo soprattutto sul piano mentale a reagire alle difficoltà ed in particolare modo alla rete di Pavoletti”.
Napoli-Frosinone – “Con il Frosinone sarà una partita cruciale per il Napoli che ha la possibilità di trovare il secondo successo di fila in casa che manca da troppo tempo e soprattutto di continuare in questo nuovo percorso di crescita. Mi aspetto dei cambiamenti in particolare modo spazio a Cholito Simeone, Raspadori e Lindstrom, soprattutto il danese sarà l’osservato speciale, purtroppo il suo inserimento non è stato facile tra le difficoltà del Napoli di inizio stagione e l’infortunio che l’ha tenuto fermo. Sono convinto che questo ragazzo possa crescere notevolmente sotto la guida di Mazzarri e mi auguro che possa essere decisivo a partire dalla sfida con il Frosinone”.
Il ritorno in campo di Mario Rui – “È un rientro fondamentale di cui ne ha giovato la squadra e il gioco del Napoli, basti pensare a Kvaratskhelia, che è sembrato rigenerato dall’ingresso in campo del terzino portoghese. Mi è rimasta impressa una delle prime giocate del georgiano con il contestuale ingresso di Mario Rui: l’esterno offensivo partenopeo ha fatto finta di andare incontro alla palla per poi lanciarsi nello spazio consapevole che il lusitano avrebbe capito le sue intenzioni e soprattutto con il suo piede l’avrebbe messo nelle condizioni di puntare la porta. La manovra del Napoli è stata meno prevedibile con Mario Rui, visto che prima gli avversari si preoccupavano della fascia destra (Di Lorenzo e Politano) e di bloccare il solo Kvaratskhelia a sinistra, non è un caso che la rete del primo vantaggio sia nata dalla catena mancina, conclusa alla perfezione con il colpo di testa di Osimhen, azione che l’anno scorso con Spalletti si è vista più volte”.
Genoa-Juventus – “La Juventus sta facendo un ottimo percorso in campionato, il pari con il Genoa ci può stare, a Marassi difatti tutte le grandi sono andate in difficoltà, mentre da questo punto di vista la compagine bianconera, ad eccezione fatta per i primi minuti fatali della ripresa, è sempre apparsa in totale controllo dell’incontro e solamente un po’ di sfortuna non ha permesso all’undici di Allegri di portarsi a casa il massimo della posta in palio. La Juventus sta avendo una continuità di risultati impressionante e sicuramente ciò potrebbe mettere pressione ad un Inter che a febbraio è attesa da una doppia sfida con l’Atletico Madrid che comporterà un dispendio di energie fisiche e mentali importanti, di cui i bianconeri se saranno bravi a limitare il divario in classifica ne potranno sicuramente approfittare”.
Boniface-Juventus – “Sarebbe un colpo eccezionale, tipicamente alla Giuntoli, difatti questo centravanti già in passato era stato accostato al Napoli, quando si parlava di individuare un erede di Osimhen. Il Bayer Leverkusen si dimostra sempre bravo a scovare i migliori talenti e a cifre sostenute si è portata a casa un giocatore che con la maglia del club tedesco sta facendo il definitivo salto di qualità, basti pensare che in 15 incontri in Bundesliga già ha fatto nove reti e sette assist. Non credo che in estate sarà facile strapparlo al Bayer, che probabilmente parteciperà alla prossima Champions League, e alla nutrita concorrenza, ma Giuntoli ha dimostrato di sapersi muovere in anticipo già come successe con Osimhen, che arrivò a Napoli nonostante gli interessamenti di Liverpool e Tottenham”.
La Salernitana – “Si tratta di un risultato bugiardo visto che in almeno due occasioni la Salernitana ha sfiorato il pari, purtroppo i granata nonostante la buona prestazione hanno pagato le solite ingenuità difensive. Ci sono stati segnali di ripresa e si è vista una squadra che ha cercato di proporre calcio, la quale ha tenuto testa per gran parte dell’incontro ad un avversario che vive anche un momento di forma importante. Peccato per l’ammonizione che ha rimediato Maggiore, che non gli permetterà di scendere in campo con il Milan, l’ex spezino e Coulibaly hanno comunque offerto un’ottima prova a centrocampo”.