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Napoli-Frosinone, Di Francesco a Mediaset: “Una grande impresa”

Di Francesco

Eusebio Di Francesco, allenatore del Frosinone, ha rilasciato alcune dichiarazioni a Mediaset dopo la vittoria contro il Napoli  di Walter Mazzarri per 0-4 e la qualificazione ai quarti di Coppa Italia Frecciarossa. Ecco quanto evidenziato da CasaNapoli.net:

Napoli-Frosinone, Di Francesco: “È Una grande impresa, ma dietro c’è tanto lavoro. Sono soddisfatto dei miei ragazzi”

«Impresa? Sì, ma dietro c’è tanto lavoro, i ragazzi si mettono a disposizione, hanno dimostrato grande consapevolezza e sacrificio, giocatori che hanno giocato anche poco hanno fatto una grande partita».

SUL FROSINONE

«Ragazzi terribili? Sì, sono contento che lo siano in senso positivo, che hanno voglia di mettersi in mostra, sono soddisfatto di questi ragazzi, è merito loro, sono soddisfatto per la società che fa sacrifici e per i nostri tifosi che sono sempre splendidi, meritano tutti quest’impresa».

SUL SUO RITORNO DA ALLENATORE

«Ho fatto delle scelte sbagliate anche per mia responsabilità, sono stato poco attento, frettoloso, ma non cambio il mio pensiero, ci ricordiamo sempre gli ultimi 5 minuti invece ci sono stati momenti difficili ma mi sono guardato dentro e ho cercato di farmi forza, penso ai miei nipoti nei momenti di difficoltà ed è un’ottima medicina che ti porta ad affrontare il calcio nel modo giusto, ci viole passione, voglia di arrivare, senza il duro lavoro non si va da nessuna parte ed è quello che mi sono imposto quando sono arrivato al Frosinone»

SU BARRENECHEA

«Barrenechea è il vero regista del calcio, ha qualità per creare determinate situazioni, pochi giocatori anno la sua qualità nel gestire la palla, leggere la gara, sta acquisendo esperienza e gli mancava allenarsi con continuità ad alta intensità. I ragazzi hanno capito che per fare queste imprese bisogna passare attraverso allenamenti duri. Il presente è qua, il futuro lo vedremo, giusto che ambiscano a grandi squadre ma devono passare attraverso il Frosinone».

SULLA PARTITA DEL FROSINONE

«Avevamo delle assenze, abbiamo giocato senza terzini, vanno fatto complimenti ai calciatori che si sono sacrificati in quel ruolo, mi preoccupa recuperare i giocatori infortunati, non possiamo fare a meno di certi ruoli per giovare in un certo modo, sono contento che la squadra abbia portato avanti i suoi principi»