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De Laurentis su Garcia: avrei voluto mandarlo via quando lo presentai

ADL riceve la Croce al Merito

De Laurentis su Garcia

Il presidente del Napoli, in un’intervista al Corriere dello Sport, parla del rapporto  rapporto con l’allenatore esonerato: “Mi disse di non aver visto nemmeno una partita della passata stagione”.

La prima sensazione

“Quando l’ho presentato avrei dovuto fare un coup de Théatre e dire: “Ve l’ho presentato, però adesso se ne va, perché mi aveva detto di non conoscere il Napoli e di non aver mai visto una partita. L’ha ripetuto altre volte. Sarebbe bastato che praticasse lo stesso calcio di Spalletti. Invece, ha preteso che mandassi via un preparatore perfetto (Sinatti) per chiamarne un altro che, me l’avevano detto, questo t’imballa i giocatori. Sono dovuto restare a Castel Volturno da mattina a sera “.

La scelta di Garcia allenatore

Il presidente racconta di come sia giunto a scegliere Garcia: “Il primo che ho contattato è stato Thiago Motta, ma lui non se l’è sentita. Perché avrebbe preso l’eredità di un allenatore che ha vinto lo scudetto in quel modo. E se va male, ha pensato, io cosa faccio?”. Dopo l’attuale allenatore del Bologna, Luis Enrique è stato vicino a sedere sulla panchina del Napoli: “Mi ha tenuto tre giorni fermo, chiedendomi tantissimi soldi. Avevamo anche trovato quasi un accordo, ma poi ha detto di no, perché ambiva a guadagnare ancora di più”. Dopodichè è stato preso in considerazione Nagelsmann, ora alla guida della nazionale tedesca. “Ne ho consultati cinque o sei, non di più e alla fine sono arrivato su Garcia: in Italia aveva conquistato due secondi posti con spogliatoi turbolenti, pieni di giocatori di grande livello”.

Il futuro: arrivi e partenze

Sulle prossime scelte di mercato, De Laurentiis dice: “Almeno tre operazioni. Devo rinforzare la difesa con un centrale e con un terzino destro, per avere un rincalzo di Di Lorenzo. E poi prendere un centrocampista, forse due. Elmas è già venduto. È uno che vuole giocare sempre, non ha capito che si è titolari anche se non si fanno novanta minuti. Con Zielinski stiamo parlando. Lui ha detto che voleva rimanere a Napoli tutta la vita. Ma tra il dire e il fare…..con Osimhen siamo in dirittura d’arrivo