fbpx

Milanese: Torino? “Il Napoli deve vincere. Glia azzurri devono riscattare i risultati e le prestazioni al di sotto delle proprie possibilità

Torino Napoli
A “1 Football Club”, programma radiofonico condotto da Luca Cerchione in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Mauro Milanese, ex calciatore, tra le altre, di Napoli e Torino. Di seguito, un estratto dell’intervista.
Mazzocchi un colpo che sposta gli equilibri o soltanto un comprimario?
“Penso che non sarà un titolarissimo ma potrà garantire anche grande concorrenza. Saprà essere utile per le sue prestazioni e anche per fornire un’alternativa di ruolo”
Potrà trovare qualche chance in più sulla sinistra?
“Potrà avere diverse occasioni per giocare. Sulla destra può riscontrare maggiore concorrenza, ma sulla corsia sinistra, anche a causa dei diversi infortuni, può avere maggiore spazio”
Che difficoltà potrà riscontrare il Napoli contro il Torino?
“Il Napoli deve vincere. Glia azzurri devono riscattare i risultati e le prestazioni al di sotto delle proprie possibilità. Il Torino, però, è un avversario sempre difficile da affrontare. Juric prepara bene le partite. Sarà fondamentale sbloccare la gara. Un Napoli in vantaggio può far male negli spazi. Bisognerà stare attenti agli attaccanti del Torino”
Chi schiererebbe tra Raspadori e Simeone?
“Bisognerà vedere chi sta meglio anche dal punto di vista mentale. Sicuramente si alterneranno a gara in corso, ma sarà importante che chiunque giochi sappia garantire il proprio contributo”
Quanto è complicato entrare tra le prime quattro per gli azzurri?
“È chiaro che la partenza non ha giocato a favore del Napoli, ma i partenopei hanno tutte le possibilità per entrare tra le prime quattro.  Non si può passare dall’essere trionfatori ad un totale pessimismo. Sapevamo che anche la Lazio poteva fare un campionato diverso dopo il secondo posto dello scorso anno. Ci sono sempre Juve, Inter e Milan con la Roma, ma il Napoli ha sempre saputo disputare ottimi campionati, assurgendo a vera rivale della Juventus nelle ultime stagioni. Per questo, nonostante il distacco, la squadra di Mazzarri deve assolutamente puntare ai primi quattro posti”
Buongiorno de Torino è pronto per una big?
“Si, magari con un compagno dalle caratteristiche differenti al suo fianco. Deve ancora migliorare in qualche caratteristica, come la gestione dello spazio alle spalle. Con un compagno di livello al proprio fianco, però, e migliorando nella marcatura preventiva potrebbe diventare un giocatore importante
Ad oggi, Natan non ha ancora dimostrato di essere al livello di Kim.
“Kim è di un altro livello e, infatti, gioca in una squadra importante. È un top player e la sua mancanza si vede. Della presenza del coreano poteva beneficiare anche la prestazione dei compagni di reparto””
L’Inter di oggi è il Napoli della passata stagione?
“L’Inter deve sperare che Thuram e Lautaro stiano sempre bene. La qualità in panchina, proprio degli attaccanti, non è così alta come si pensa. C’è troppa differenza tra i primi due e Sanchez e Arnautovic. Lo scorso anno l’Inter poteva vantare una profondità diversa. La stessa profondità che alcune avversarie, come il Napoli o la Juventus, possono invece vantare. I nerazzurri hanno cambiato molto e negli undici hanno saputo mantenere qualità. Se, però, dovesse subentrare qualche infortunio sarebbe difficile riuscire a mantenere il passo della Juventus”
Con Dragusin siamo di fronte a un fenomeno o è ancora presto per dirlo?
“Si passa da essere uno dei tanti a un gioiellino con facilità. Ci vuole continuità. È chiaro che ha un potenziale altissimo ma confermarsi è sempre molto difficile”