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Mancini: Non è da sottovalutare la dichiarazione di Mazzarri pochi giorni fa, quando ha parlato di richiamo di preparazione

A “1 Football Club”, programma radiofonico condotto da Luca Cerchione in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Riccardo Mancini, telecronista Dazn. Di seguito, un estratto dell’intervista.
Una gara confusionaria quella tra Napoli e Salernitana, nonostante il successo?
“Per almeno sessanta minuti la definirei una partitaccia. Quello che riscontravo era una certa mancanza di coraggio. Quel che ha inciso sui ragazzi, e sull’aspetto psicologico, sono state le difficoltà dell’ultimo periodo. La squadra palleggiava bene, ma mancava il guizzo finale, non un dettaglio. Il Napoli, poi, è stato anche toccato emotivamente dal gol di Candreva. Uno svantaggio che poteva far crollare la squadra di Mazzari che, però, ha saputo reggere”
Il mercato può garantire nuovi stimoli agli azzurri?
“La sensazione, da fuori, è che questa squadra abbia bisogno di uno scossone. Può essere uno scossone ambientale, con la partecipazione dei tifosi, uno scossone sulla panchina, che potrebbe essere avvenuto con l’arrivo di Mazzarri, ma anche tramite l’arrivo di nuovi calciatori. I nomi fatti nelle ultime settimane sono ottimi, vedremo gli sviluppi concreti dei prossimi giorni. La squadra ha bisogno di scuotersi e, inoltre, di un interprete per reparto”
Ci sono dei miglioramenti dal punto di vista atletico per gli azzurri?
“Non è da sottovalutare la dichiarazione di Mazzarri pochi giorni fa, quando ha parlato di richiamo di preparazione. La sensazione, infatti, è che il Napoli sia cresciuto a livello atletico. A differenza delle altre gare, in cui i partenopei mollavano ben prima del novantesimo, la squadra ha inseguito la vittoria anche nel recupero. Con il richiamo di preparazione dovrebbero esserci dei progressi nelle prossime settimane. Difatti, le prossime sfide saranno decisive per la stagione degli azzurri”
L’entusiasmo di un successo allo scadere può essere determinante per il prosieguo della stagione?
“Può rappresentare un punto di svolta. Non ricordo vittorie di questo tipo nella stagione del Napoli. È un successo che può garantire tonicità ed aiutare i calciatori a capire il valore, di reazione ed emotivo, della squadra”
Un commento sulla prestazione di Cajuste?
“Non lo vedo ancora dentro questo Napoli, sembra ancora spaesato. Nel primo tempo era uno dei pochi che si proponeva con efficacia, disimpegnandosi in un lavoro diverso rispetto al solito. Tuttavia, si percepiva non fosse abituato a quel tipo di gioco. Inoltre, mi sembra un pesce fuor d’acqua. Può essere una valida alternativa per gli azzurri, ma deve metterci qualcosa di più”