Calzona: in 10 giorni non si possono fare miracoli
Calzona: in 10 giorni non si possono fare miracoli
Questa 27ª giornata di campionato ha visto la grande festa dei tifosi del Napoli al Maradona per la vittoria ottenuta con un goal nel finale di gara realizzato da Jack Raspadori che mette in rete la respinta di Szczesny sul rigore battuto male da Osimhen, a fissare il risultato sul 2-1 dopo le due reti di Kvara e Chiesa.
Con questo risultato il Napoli si porta a -8 dal quarto posto occupato dal Bologna e soprattutto a -4 dal quinto posto della Roma che potenzialmente può valere l’accesso alla nuova Champions League, se l’Italia conserva il primato nel Ranking Uefa che attualmente detiene.
Ecco cosa ha detto l’ allenatore del Napoli Francesco Calzona nel post-partita:
“Siamo sulla buona strada, anche se c’è ancora tanto da fare.
Sono felicissimo per la vittoria, ho visto una squadra che ha voglia di migliorarsi. Vincendo questa partita abbiamo dato un segnale, vogliamo raggiungere posizioni importanti.
Sono felicissimo di vedere una squadra così coesa. Le vittorie danno ancora più voglia di migliorarsi”.
Su Kvara ed Osimhen
“Sono due giocatori fortissimi, fondamentali per questa squadra.
Hanno passato un momento di difficoltà, ma ora sono tornati quasi sui loro livelli.
Vorrei parlare anche degli altri però che nei momenti di difficoltà della partita sono venuti fuori, dobbiamo migliorare nel possesso palla e verticalizzare di più.
Tutti quelli che entrano mi danno una mano, stasera erano tutti pronti a entrare: sono segnali importanti, si parte da qui.
In 10 giorni non si fanno i miracoli, ci vorrebbe il tempo che non abbiamo.
Non ho fatto nulla di particolare, ho detto ai ragazzi “Giocate tranquilli” e loro stanno rispondendo.
Chiedo ai ragazzi velocità di apprendimento, cosa che stanno facendo e di cui sono felicissimo anche se di natura non sono mai contento“.
In 10 giorni non si fanno i miracoli dice mister Calzona ed ha ragione, però è indubbio che al di là degli errori difensivi fortunatamente non castigati dai bianconeri la squadra azzurra è tornata a mostrare un’anima, reattività ed un gruppo coeso.
Senza dimenticare che lui un piccolo record lo ha già ottenuto: ha realizzato 7 punti nelle sue prime tre partite di campionato sulla panchina del Napoli, cioè un risultato migliore di quello ottenuto dai suoi 2 predecessori.
Infatti Garcia dopo 2 vittorie iniziali ha perso alla terza al Maradona con la Lazio ( 1-2) mentre Mazzarri dopo la vittoria a Bergamo con l’Atalanta cadde subito in casa con l’Inter.
La rincorsa alla zona Champions continua!
