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⁠Politano: smaltita l’influenza

⁠Politano: smaltita l’influenza

Ieri Matteo Politano ha marcato visita: non si era allenato a causa di un attacco influenzale.

Alla ripresa degli allenamenti ed in accordo con la società l’esterno offensivo azzurro non si era presentato a Castelvolturno.

Oggi invece l’esterno destro del Napoli è già tornato ad allenarsi regolarmente con la squadra (o per meglio dire con quella parte della squadra rimasta a disposizione).

Ad annunciarlo è il club partenopeo nel consueto report da Castel Volturno.

Politano in realtà non è ancora tornato in gruppo, ma ha ripreso comunque ad allenarsi, svolgendo un lavoro personalizzato.

Infatti si legge nel report della società azzurra :

” Il Napoli si è allenato questa mattina all’SSCN Konami Training Center. Gli azzurri lavorano nella settimana della sosta di per gli impegni delle Nazionali.

Il campionato riprenderà il 30 marzo con Napoli-Atalanta, 30esima giornata di Serie A.

La squadra ha iniziato la sessione con attivazione e lavoro di forza in palestra.

Successivamente il gruppo si è spostato sul campo 1 dove ha svolto esercitazione tecnica e partitina a campo ridotto.

 Politano e  Osimhen hanno svolto allenamento personalizzato in campo.

Non sono tanti i calciatori rimasti a Napoli ma questa volta non hanno raggiunto le rispettive Nazionali diversi big della squadra azzurra come Osimhen, Politano (non convocato), Anguissa e Traorè (che ha chiesto di rimanere a Napoli per riprendere la migliore condizione).

A Castelvolturno non c’è neanche Francesco Calzona, in ritiro con la Slovacchia per le amichevoli che la nazionale affronterà in questi giorni.

Allenamenti dunque di scarico e mantenimento fisico, oltre a qualche nozione di tattica, il tutto registrato con dei droni, per permettere al tecnico calabrese di seguire attentamente i suoi calciatori anche a distanza.

In campo a dirigere il tutto c’è Gianluca Grava. Naturalmente Calzona tiene tutto sotto controllo grazie al drone in azione per registrare ogni allenamento da  mandare poi al tecnico.

Tanta corsa e tanta aggressività per mantenere alto il morale e il ritmo dei calciatori, anche in questi giorni di scarico e tenerli pronti in vista della sfida contro la squadra bergamasca che sarà un vero e proprio scontro diretto per la Uefa Champions League.