fbpx

Juan Jesus: non è sua la colpa

Il caso Acerbi-Juan Jesus

Juan Jesus: non è sua la colpa

Da riserva a titolare: Juan Jesus non giocava tanto da 10 anni. L’analisi  è stata fatta tre settimane fa dal quotidiano Il Mattino:

“Ma è evidente che Jesus sta facendo troppo di più di quello che negli ultimi tempi è abituato a fare.

D’altronde, lo dicono le statistiche, con 7 giornate ancora da giocare è già a 1’759 minuti di presenze in campionato.

Bisogna risalire alla stagione 14/15, quando era all’Inter per trovarlo su questo minutaggio. E alla fine del campionato.

Ora, con un mese e mezzo di partite, stupiscono le 20 presenze: Mazzarri e Calzona non ne hanno mai fatto a meno.

L’arrivo di Natan gli ha di fatto regalato un elisir di eterna giovinezza: nell’anno dello scudetto, si è fermato a 929 minuti. E l’anno prima, sempre con Spalletti allenatore a 1.279 minuti.

Poca roba rispetto ai numeri accumulati in questa annata dove mai si è tirato indietro”.

L’analisi de Il Mattino  segue altre dello stesso tipo.

Ricordiamo ad esempio le parole di Paolo Condò ai  microfoni di Sky Sport a settembre, subito dopo Braga – Napoli:

 “Juan Jesus è una riserva, non può fare il titolare del Napoli, ma si tratta di una riserva di una grande squadra. Garcia aveva chiesto Danso in estate per sostituire Kim. Se un allenatore ti indica un nome devi fare di tutto per prenderlo”

Ecco perchè la colpa non è di Juan Jesus, ma piuttosto di chi lo ha trasformato da riserva in titolare della squadra campione d’Italia.