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Zazzaroni: “Ho una sensazione su De Laurentiis”

Ivan - Zazzaroni - Napoli

Zazzaroni su un possibile passaggio di mano di ADL 

Ivan Zazzaroni, direttore del Corriere dello sport, è intervenuto a Radio Napoli Centrale. Di seguito un estratto dell’intervento del giornalista:

“Lacrime di Vinicius? Una cosa molto forte. Un’immagine che resta. Hendrick? Un giocatore di grande prospetto. Il Real Madrid diventa una squadra in cui ci può essere anche Oronzo Canà in panchina. Ancelotti è il numero uno nella gestione di campioni. Nazionale? Perché Spalletti deve andarsi a incartare? Spalletti in Nazionale è uno spreco, perché lui è un grande nel quotidiano. Per fare bene in Nazionale servono i giocatori, non gli allenatori. L’unica eccezione è stato Lippi. Quest’Italia sembra una partita di Serie B. Secondo me, se n’è accorto anche Spalletti. Ciclo di De Laurentiis al tramonto? De Laurentiis deciderà quando sarà il momento di chiudere o meno. Per poi, però, passare a chi? Centro sportivo? Mah. Non lo so. Sinceramente non è uno dei pensieri principali che ho in questo momento”.

“Esonero di Mourinho? Mi ha addolorato. Subito dopo è arrivato quello di Sarri. A Roma avevamo il top assoluto, un risultatista e un giochista, se poi penso a com’è andata a finire…. Il risultatista è un professionista che vuole ripagare la proprietà e i tifosi con i titoli. A me piace il bel gioco, ma più vincere. Allegri? Fossi in lui andrei via dalla Juve. È il secondo allenatore nella storia della Juventus per presenze, ha vinto scudetti, coppe, fatto finali di Champions. Antonio Conte? Un risultatista”.

Conclude poi Zazzaroni:

Dipende per quale Napoli può essere l’allenatore. Difficile pensare di vincere con una rivoluzione di squadra. Conte sarebbe stato perfetto quest’anno. Dà molte garanzie, chiaramente. Con Conte vuol dire che vuoi essere competitivo e spendere. Italiano? Vuol dire che provi ad essere competitivo. Sarebbe alla prima grande squadra, bisogna capire se è pronto. È bravo, ma deve cambiare alcune cose: concede molto. Jannik Sinner? Non sbaglia un’uscita, secondo me è consigliato bene. Zhang? È in Cina da giugno. Ha 365 milioni da restituire. In un Paese civile non vai avanti con tutti questi debiti. Calcio sclerotico? A volte è insopportabile. Per fortuna arrivano le soste Nazionale”.