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De Laurentiis ha cambiato idea sul ritiro, ecco perché

De Laurentiis

De Laurentiis ha cambiato idea sul ritiro, ecco perché

La vocazione turistica della nostra città ha giocato un ruolo fondamentale sulla squadra del Napoli: il ritiro punitivo.

Ardentemente voluto dal presidente e poi declinato consapevolmente per ovvi motivi e dopo aver sentito l’intero suo staff, che ha prospettato i pro e i contro di una simile decisione.

Insomma sono stati al 70% i turisti che hanno spinto De Laurentiis a prendere una tale decisione considerato che non vi sarebbero state strutture idonee ad ospitare la squadra del Napoli in questi periodi, in prossimità del 25 aprile e del primo maggio.

Alberghi Sold Out a Napoli

Quasi tutti gli alberghi e le strutture ricettive alternative sono sold out.

La notizia arriva dalle colonne del Corriere della Sera che spiega come la punizione sia saltata anche e soprattutto per questi motivi.

Eppure la volontà era quella di una punizione durissima: il Napoli in ritiro a oltranza su ordine di De Laurentiis dopo l’ennesima brutta figura della squadra a Empoli.

“Il presidente, sabato sera non vuole sentire più ragioni o giustificazioni, lascia lo stadio furibondo senza salutare nessuno e si mette subito alla ricerca di strutture disponibili a ospitare staff e squadra per un mese, l’idea è infatti costringere tutti alla clausura fino al termine della stagione. Dopo la sfuriata però è prevalso il buon senso e soprattutto l’ascolto…De Laurentiis si è confrontato con l’allenatore Calzona e i dirigenti del club e ha cambiato idea, anche per la mancanza di strutture in città che potessero garantire ospitalità sin da oggi (pienone di turisti per il ponte del 25 aprile). Niente ritiro, ma lungo colloquio con il capitano Di Lorenzo: la squadra deve finire la stagione in maniera dignitosa, Aurelio ha chiesto anche a lui di dare una scossa ai compagni”.

Domenica prossima gli azzurri si confronteranno con la Roma di mister De Rossi al Maradona in un clima di necessaria speranza per il futuro, per il Napoli che verrà, ma anche con la voglia di affrontare i semifinalisti di Europa League tentando di recuperare il bel gioco di un tempo, provando a mettere sotto i romanisti con le giocate tipiche che hanno valso alla squadra il titolo di Campioni d’Italia.