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Napoli-Lecce: Calzona nel post-partita

Napoli-Lecce: Calzona nel post-partita

Napoli-Lecce 0-0. E’ finita questa stagione balorda! Una stagione che nessuno avrebbe mai potuto ipotizzare così deludente ad inizio campionato.

Napoli – Lecce è stata lo specchio fedele di questa annata, stessi errori, stesso risultato: la squadra sembrava non aver voglia di vincere.

In sala stampa si è presentato il tecnico azzurro Francesco Calzona.  Ecco le sue considerazioni:

“L’uscita dalla Champions è stato un contraccolpo. Questa situazione di vincere ogni domenica ha pesato tantissimo, non abbiamo avuto la forza di vincere le partite.

Abbiamo una media altissima di gol presi sulle occasioni degli avversari.

Questo sicuramente ci ha creato dei problemi, anche oggi abbiamo concesso qualcosa al Lecce, anche se creiamo tantissimo.

Sul  futuro di questo gruppo

I giocatori possono essere adatti o meno adatti, non scarsi.

Lindstrom è un giocatore forte, con caratteristiche non adatte a squadre come il Napoli che giocano negli ultimi 30 metri, magari cambia squadra e si trova meglio.

Magari non sono stato in grado di farli esprimere al massimo ma sono giocatori di valore.

I nuovi hanno subito fortemente questa situazione, adattarsi in un nuovo paese e un nuovo campionato li ha penalizzati.

Sul modulo di gioco utilizzato

Ho pensato anche di cambiare modulo, perchè non mi fossilizzo su uno solo.

Cerco di mettere i giocatori per fare bene, ma questa squadra non ha grandi caratteristiche per giocare col 4-2-3-1.

L’unico che può fare il sottopunta è Raspadori, ma così limiti Lobotka e poi hai esterni come Politano e Kvara che sono prettamente offensivi.

Ti ritroveresti con 4 giocatori offensivi e a difendere solo Anguissa adatto a quel ruolo mentre Lobotka andrebbe in difficoltà.

Lindstrom fa molto fatica a fare la fase difensiva, ho cercato di adattarmi alle caratteristiche dei giocatori che ho trovato.

Avrei giocato anche a tre ma poi c’è l’equilibrio. Il 4-3-3 ti porta ad essere in fase di non possesso più difensivo perché diventa un 4-5-1.

Il problema non è stato creare, abbiamo preso tantissimi gol subendo gol. In tre occasioni da rete abbiamo preso uno-due gol, siamo sul 60% in base a quanto creato dall’avversario.

Questa media in Serie A è del 27%. Non sono riuscito a creare un’attenzione tale per non prendere tutti questi gol.

Non abbiamo la sensazione del pericolo, questo è assurdo. Non sono riuscito a trasmetterla, purtroppo è così e mi dispiace.

La partita l’abbiamo preparata benissimo, non c’era motivo di andare in ritiro.

Il nostro hotel solito è a Pozzuoli e per via delle scosse non volevamo creare problemi.

Siccome questi ragazzi sono professionali, abbiamo ritenuto opportuno ritrovarci stamattina.

Non è che se vai in ritiro vinci e se non ci vai perdi.

Perchè ha sostituito Di Lorenzo

Ero contento della prestazione di Mazzocchi a Firenze, volevo dare un po’ di spinta a destra nel finale.

Pensavo di migliorare la situazione e per quello ho tolto Di Lorenzo anche se ho pensato a quello che é successo in settimana.

I  tifosi hanno fatto una protesta pacifica, nella mia gestione fino a quando c’è stata speranza di andare nelle coppe ci hanno sempre sostenuto. Non si può dirgli niente, in altri stadi contestano forte, qui è stata molto civile la contestazione.

Perchè non si è dimesso

Dimettermi? Perché si dimette un allenatore? Per i risultati, ma posso garantire che la squadra si è allenata sempre benissimo.

A Castel Volturno mai polemiche ma solo confronti. Non sono venuto per soldi a Napoli, per quello non vedo motivo.

Se avessi visto una squadra che non mi seguiva, allora… ma non è successo niente.

Solo confronti, come accade in ogni squadra. Dimettendomi avrei messo anche in difficoltà la società che mi ha scelto