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Serxhio Mezi: De Laurentiis ha investito molto in questi anni, così come vorrà fare quest’estate

A “1 Football Club”, programma radiofonico in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Serxhio Mezi, agente Fifa e intermediario di Ismajli.

Di seguito, un estratto dell’intervista.
Lo scorso 8 aprile, affermò che Conte sarebbe stato il prossimo allenatore del Napoli. Come faceva a saperlo?
“Anzitutto, sono contento per tutti i tifosi del Napoli. In tutto questo periodo mi hanno inondato di messaggi, volevano conoscere gli sviluppi dell’operazione. Tornando alla domanda, è dal mese di dicembre che so di Antonio Conte. Io e il mio staff abbiamo avuto anche l’opportunità di lavorare per un trasferimento di Antonio Conte all’estero. Il salentino sta lavorando da tempo sul mercato del Napoli. Sarà una grande squadra, un progetto vincente. Lo auguro a lui e a tutti i tifosi del Napoli”
C’è già qualche nome che interessa al tecnico e al club?
“Sappiamo che Conte gioca sempre con il 3-5-2 ed ha già qualche nome importante. Tuttavia, bisogna anche considerare che tra poco iniziano gli Europei. Ci sarà da lavorare. L’allenatore conosce già quali sono i profili più adatti al nuovo modulo. So, ad esempio, che gli azzurri si sono interessati a Zhegrova, sondato anche dalla Juventus”
Di Lorenzo ha dichiarato la volontà di lasciare gli azzurri perché, dato che la società ha manifestato l’intenzione di considerare eventuali offerte, non sente la fiducia della dirigenza.
È giusto trattare il capitano dello scudetto in questo modo?
“È sempre meglio comunicare al giocatore quel che è l’obiettivo, il progetto. Può essere una situazione scomoda, poco giusta, ma il club ha il diritto di puntare ai calciatori che ritiene più idonei al progetto. E’ comprensibile che un calciatore che non rientra nel progetto cerchi una nuova squadra. Possibile destinazione? So che ha contatti anche all’estero. Si è parlato della Premier, ma anche dell’Inter, che cerca un giocatore nel ruolo di Di Lorenzo. Credo, però, che sia più probabile vederlo in Inghilterra”
Marco Alia non rientra tra i convocati della Nazionale azzurra.
“Anche noi siamo rimasti sorpresi. Ciononostante, credo molto nel progetto dell’allenatore. Le convocazioni sono decise dal mister ed è doveroso rispettarle, seppure il giocatore possa risentirne. Futuro di Alia? C’è l’interesse del Bochum, in Germania. Hanno fatto un ottimo campionato. Stiamo lavorando da tempo con questa squadra al fine di concretizzare il trasferimento”
Come vede l’Italia in questo Europeo?
“E’ una squadra che sta crescendo, anche individualmente. Spalletti ha iniziato un nuovo progetto e la nuova Italia non è ancora conosciuta in Albania. Ci sono tanti calciatori giovani. La gara contro l’Albania, a mio avviso, sarà un 50 e 50. La top del girone sarà la Spagna, ma saranno partite equilibrate dove ogni punto peserà tantissimo. Spero che Italia e Albania possano andare più avanti possibile”
Le arrivano voci di mercato su Meret, anche in relazione all’arrivo di Conte?
“Tutto può succedere. Sappiamo che carattere abbia Antonio Conte. Nessuno è incedibile e nessuno è sicuro del posto. De Laurentiis ha investito molto in questi anni, così come vorrà fare quest’estate”
Cosa le dice Ismajli di Caprile? È pronto per il salto in una grande squadra?
“Caprile ha dimostrato, da gennaio, di essere un ottimo portiere. Può essere pronto per un grande Napoli, il prossimo anno”