La Curva A ricorda Pietro Petrucci, Caporal Maggiore e tifoso del Napoli caduto nell’attentato di Nassiriya
Bellissimo gesto della Curva A che durante Napoli-Roma ha ricordato Pietro Petrucci, Caporal Maggiore e tifoso del Napoli caduto nell’attentato di Nassiriya
Napoli-Roma ha regalato ieri la vittoria agli azzurri e il nuovo primato in solitaria in classifica, registrando un sold out ricco di passione e di calore allo stadio Maradona. Le emozioni hanno fatto da padrone: non solo quelle di un successo importante per la stagione degli uomini di Conte ma anche quelle legate all’anteprima di una canzone inedita di Pino Daniele, ascoltata in anteprima proprio prima del match. Ma un altro momento ha scaldato i cuori dei presenti. La Curva A infatti, ha ricordato Pietro Petrucci, Caporal Maggiore dellāEsercito Italiano e un appassionato tifoso del Napoli, caduto a soli 22 anni dopo le gravi ferite alla testa riportate durante l’attentato a Nassiriya in Iraq.Ā
La struggente storia di Pietro Petrucci
Nato nel 1981 a Casavatore in provincia di Napoli, Pietro ĆØ sempre strato un appassionato del Napoli e dei colori azzurri. Il 12 novembre 2003 fu coinvolto nellāattentato alla base italiana di Nassiriya in Iraq, riportando gravi ferite alla testa. Dopo essere stato dichiarato in stato di morte cerebrale, i familiari acconsentirono alla donazione dei suoi organi. Una storia struggente che non ĆØ passata inosservata alle Istituzioni: in riconoscimento del suo sacrificio infatti, il 10 settembre 2022, il Comune di Napoli ha intitolato una rotonda in Viale Colli Aminei, allāangolo con via Antonio Cardarelli, come āLargo Pietro Petrucci, Caporal Maggiore caduto a Nassiriya (1981 ā 2003)ā.
Lo striscione della curva A che rinnova la memoria
I tifosi del Napoli ricordano costantemente il sacrificio di Pietro, strappato dalla vita troppo presto. GiĆ durante la partita Napoli-Milan del 18 novembre 2017, i supporter azzurri hanno esposto uno striscione con la scritta ā12-11-03 ONORE A PIETROā per onorare la sua memoria. Anche ieri, durante Napoli-Roma, la Curva A ha esposto lo stesso striscione rinnovandone la storia e il suo sacrificio per la Patria, testimoniando lāaffetto e la riconoscenza della comunitĆ napoletana nei confronti di Pietro Petrucci, sia come militare che come tifoso del Napoli.
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Testarda, imprevedibile, caparbia e passionale. Con la “testa nel pallone” ed i piedi in uno stadio.