Esclusiva – Rolando Bianchi: “A livello di rosa, Napoli e Inter si equivalgono”

Nel corso della diretta Tv di Casa Serie A, programma prodotto da Casa Napoli e condotto da Max Viggiani, è intervenuto l’ex calciatore Rolando Bianchi.
L’ex di Atalanta e Torino si è soffermato sul calcio mercato azzurro rilasciando alcune dichiarazioni:
Il Napoli cercava il successore di Kvaratskhelia e si parlava di nomi importanti come Garnacho, Adeyemi e Saint-Maximin. Alla fine è arrivato Okafor, talento promettente ma con qualche dubbio, avendo fallito le visite mediche al Lipsia. I tifosi si chiedono: è davvero l’acquisto giusto?
Dipende molto dalle direttive di Conte. Il mercato invernale è sempre complesso, perché inserire giocatori in un sistema già collaudato, con un allenatore dalle richieste precise, non è semplice. Il Napoli ha fatto ciò che doveva, forse avrebbe potuto fare qualcosa in più, ma la squadra è solida, ben gestita e con giocatori che stanno facendo la differenza. Trovare un rinforzo davvero utile non era facile.
Classifica alla mano, il Napoli è la squadra più forte o l’Inter, a soli tre punti, merita questo titolo? Con il recupero di Fiorentina-Inter in arrivo, che potrebbe portare i nerazzurri al pari, chi è davvero superiore al momento?
Mi piace molto la mentalità che il Napoli sta mostrando, frutto del lavoro dell’allenatore, ed è proprio questo l’aspetto che sta facendo la differenza. A livello di rosa, Napoli e Inter si equivalgono: entrambe hanno qualità, talento e prospettiva. Tuttavia, la compattezza e la determinazione dei partenopei lanciano segnali importanti per il futuro. L’Inter, pur essendo equilibrata, ha mostrato qualche difficoltà contro il Milan. Per questo, vedo un Napoli più mentalizzato per arrivare fino in fondo.
Rolando Bianchi, non si può non parlare dell’Atalanta, ormai una realtà consolidata con una società solida e un allenatore che conosce perfettamente l’ambiente. Da tecnico, quanto conta questo legame per costruire una squadra competitiva? Nonostante qualche difficoltà recente, l’Atalanta resta tra le big della Serie A?
L’Atalanta è cresciuta negli anni grazie a una società solida, che ha investito in strutture e organizzazione per garantire alla squadra le migliori condizioni di lavoro. Un calo fisiologico può capitare, ma resta una squadra capace di emergere nel lungo periodo. Ho avuto modo di vederla a Barcellona, dove ha disputato un’ottima partita contro un avversario giovane e di grande qualità, mostrando intensità e carattere per ottenere un risultato prezioso. Gasperini è un allenatore eccellente, e il mercato di gennaio è stato ben ragionato: l’arrivo di Maldini e le cessioni mirate hanno rafforzato il progetto, elementi che saranno determinanti per raggiungere gli obiettivi stagionali.
Da attaccante e a livello umano, cosa pensi di Scamacca? È un giocatore di grande talento, ma sfortunato, con una ricaduta che complica tutto. Quanto è difficile gestire una situazione così, sapendo di poter dare tanto all’Atalanta?
È una situazione difficile, ma che può fortificarlo. A mio parere, sotto l’aspetto caratteriale aveva qualche lacuna, ma questi infortuni potrebbero rappresentare la svolta per diventare il giocatore che può essere, un vero top player. Tecnicamente e fisicamente è molto forte, uno degli attaccanti più completi che abbiamo a livello nazionale. Ora deve solo ritrovare la sua condizione ottimale. Spero che l’infortunio sia superabile in fretta, perché ha tutte le qualità per diventare un giocatore completo.
Zaniolo ha il potenziale per fare molto di più. Ci si aspettava che a Bergamo, con Gasperini, esplodesse definitivamente. Cosa ne pensi del suo percorso finora?
Zaniolo è un talento puro, ma deve trovare l’equilibrio giusto per esprimersi al massimo, come ha già mostrato in alcune occasioni. L’ambiente giusto può fare la differenza, e Bergamo potrebbe essere ideale per lui, soprattutto con un allenatore giovane e capace di comprenderne le dinamiche caratteriali. Non è un giocatore facile da gestire, ma con la guida giusta può valorizzare le sue straordinarie qualità fisiche, tecniche e creative, che pochi altri possiedono.
