Tutto pronto per “Così parlò Luciano De Crescenzo”, il podcast di RayPlay Sound dedicato all’arte del Maestro

Presentato a Napoli il podcast RaiPlay Sound “Così parlo Luciano De Crescenzo”, ideato e condotto da Luigi Di Dieco disponibile dal prossimo 16 aprile
Una mattinata ricca di emozioni, come quelle che solo l’arte, la spontaneità e il grande amore sanno trasmettere. Mercoledì 9 aprile presso la sede Rai di Napoli alle ore 12 è stato presentato “Così parlò Luciano De Crescenzo”, il nuovo podcast esclusivo RaiPlay Sound ideato e condotto da Luigi Di Dieco che sarà divulgato sulla piattaforma dal prossimo 16 aprile. Il progetto è nato per celebrare i 40 anni dall’uscita dell’iconico “Così parlò Bellavista”, approfondendo la vita del Professore insieme alle opere, i pensieri, i libri, i film, la passione per la filosofia, gli amici, la famiglia e l’amore per Napoli. Una sorta di simposio virtuale 3.0, che ripercorrerà, attraverso le testimonianze degli affetti più cari, la vita di una delle personalità più affascinanti del nostro tempo.
Luciano De Crescenzo è stato infatti un artista e intellettuale a tutto tondo con oltre 50 libri, tradotti in circa 21 lingue, quasi 20 milioni di copie vendute, numerosi film che lo hanno visto regista, attore e sceneggiatore che hanno attualmente ancora immenso successo. Nella sua vita cambiò radicalmente il modo di divulgare la filosofia attraverso il suo essere, tanto che nel 1994 la città di Atene gli conferì la cittadinanza onoraria, proprio per il suo impegno nel voler attualizzare una materia così complessa. Tante le testimonianze di affetto e stima raccolte nel podcast, impreziosito da frammenti rari ritrovati nelle Teche Rai e dai racconti inediti condivisi dai partecipanti al programma e molti hanno presenziato anche alla conferenza stampa di Napoli, un momento ricco di emozione nel ricordo di Luciano amico, padre, mentore e nonno.
Erano infatti presenti Paola De Crescenzo, figlia di Luciano, Michelangelo Porzio De Crescenzo nipote e Presidente dell’Associazione culturale Luciano De Crescenzo, Luigi Di Dieco autore e presentatore del podcast con l’intervento di Antonio Parlati Direttore Centro di Produzione di Napoli e Andrea Borgnino, Responsabile Podcast Originali RaiPlay Sound – Ebu Radio Committee per la direzione Radio Digitali Specializzate e Podcast. Il parterre era ugualmente d’eccezione con tanti amici di Luciano: tra questi la Nuova Orchestra Italiana che ha intonato dal vivo mandolino, piano e voce la splendida “Era de Maggio”, una delle canzoni preferite del Professore e Benedetto Casillo, che ha raccontato numerosi aneddoti nel girare tanti film insieme. Tanti anche i video saluti proiettati di attori, musicisti e amici storici di De Crescenzo che non hanno potuto presenziare alla presentazione a Napoli come Francesco Pannofino, Renzo Arbore, Marisa Laurito e tantissimi altri. Special guest star, la riproduzione del noto cavalluccio rosso presente nel film “Così parlò Bellavista”, che ha presenziato in una delle scene più iconiche del cinema italiano, scelto per numerose foto ricordo dei presenti.
L’emozione dei protagonisti nel ricordo del Maestro
“Papà era un uomo eccezionale, affettuoso e sempre presente, proprio così come lo avete conosciuto tramite il piccolo e grande schermo. Ero abituata ad apprendere la matematica con gli stessi esempi stravaganti che utilizzava nelle sue opere. Ad esempio, quando gli ho chiesto di aiutarmi con le equazioni, mi ha risposto che c’era bisogno d’aspettare che iniziasse a piovere! Sono stata davvero fortunata ad essere sua figlia, tutti hanno dei genitori unici ma mio padre era davvero speciale. Mi manca tanto il suo abbraccio e sono felicissima che riviva qui, sempre, tramite gli occhi, l’affetto e l’amore di chi ha condiviso con lui tanto e chi ne apprezza le opere”, ha dichiarato la figlia di Luciano De Crescenzo, Paola.
Le fa eco anche Michelangelo Porzio De Crescenzo, nipote e Presidente dell’Associazione culturale Luciano De Crescenzo: “Mio nonno era speciale e vive ancora in tutti noi. Ricordo tutto di quando era presente, mi affascinava alle cene quando iniziava a parlare e tutti lo ascoltavano in rigoroso silenzio. Nessuno si permetteva di parlare prima che avesse finito la frase precedente, si creava una magia unica e si sentiva la stima che provavano tutti nei suoi confronti”.
Grande spazio anche a Luigi Di Dieco, che ha parlato di come è nata l’idea del podcast, in concomitanza dei 40 anni del capolavoro “Così parlò Bellavista”: “L’idea del podcast mi è venuta in un momento dove ero un po’ in crisi lavorativa. Avevo avuto un’altra idea che non ci convinceva particolarmente e stavo cercando la scintilla per continuare. Una notte ho fatto un sogno: mio nonno era seduto a tavola con Luciano De Crescenzo e c’era una tovaglia candida, completamente bianca. Parlavano di tutto, perché la loro storia è sempre stata molto simile anche se quella di mio nonno si è sviluppata in Calabria. Lì ho capito di poter provare a realizzare un mio sogno, quello di raccontare da vicino un maestro come De Crescenzo che mi ricordava tantissimo una delle persone più importanti della mia vita, mio nonno. Tra l’altro, lui mi ha dato l’ispirazione per muovere i primi passi nell’ambito del giornalismo visto che è stato un esponente di spicco dell’editoria calabrese. L’elemento che mi ha più colpito in questo lavoro di ricerca di testimonianze su Luciano, sono stati i rapporti che si sono creati, veramente di amicizia. Questa è la cosa più bella, leggere negli occhi di chi lo ha vissuto ancora lo stesso amore e avere la voglia di raccontarlo insieme a numerosi aneddoti”. Appuntamento quindi al prossimo 16 aprile con la splendida storia narrata cuore e voce di “Così parlò Luciano De Crescenzo”.
L’inviata Alessia Bartiromo
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Testarda, imprevedibile, caparbia e passionale. Con la “testa nel pallone” ed i piedi in uno stadio.