fbpx

A ‘Un Calcio alla Radio’ si parla di Napoli e del ko subito dalla Juventus

Ieri sera, alla Juventus, sono crollati tutti i pilastri fondamentali, partendo dall’allenatore. La squadra si è preparata per due mesi, ma si è presentata al match impreparata

Carlo Genta, Umberto Chiariello, Carlo Landoni e  Guido Trombetti sono intervenuti a ”Un Calcio alla Radio”, programma in onda su Radio Crc, per parlare del Napoli, della Juventus e di altri argomenti.

Questi i loro interventi riportati da casanapoli.net:

Carlo Genta: “Juventus? Se non vince la Champions è stato tutto inutile”

Carlo Genta, giornalista di Radio24: “Ieri sera, alla Juventus, sono crollati tutti i pilastri fondamentali, partendo dall’allenatore. La squadra si è preparata per due mesi, ma si è presentata al match impreparata.

Allegri, dal canto suo, era come addormentato, non riuscendo a mostrare le sue doti migliori. Bisogna ricordare che la squadra non rappresenta il calcio italiano, ma rappresenta unicamente sé stessa ed è franata nel momento più importante.

Questa Juventus è nata per vincere la Champions, ogni altro risultato non risulta soddisfacente; non impugnare quella coppa renderebbe tutta la sua stagione improduttiva. Quella del Napoli, invece, possiamo vederla come una stagione propedeutica, che ci prepara al prossimo anno”

Umberto Chiariello, l’Editoradio: “La foglia di fico è caduta”

Umberto Chiariello con il suo solito Editoradio: “Il re è nudo: la foglia di fico è caduta. La magna Juventus, in Europa, si affaccia tremebonda e si lascia sconfiggere, giocando un calcio brutto, inguadabile. Il cholismo è altra storia, è abnegazione, sacrificio, lotta per una causa comune.

Anche il gesto di Simeone, se inserito in un contesto adatto, rende palese che fosse dato da un’impeto del momento. Questo è un calcio malato, che, una volta uscito dal campionato nazionale, non dà i frutti sperati. Il VAR ha lavorato molto bene, l’arbitro molto male.

Il primo ha corretto molte decisioni sbagliate , dimostrando il suo lavoro impeccabile. In Italia stendiamo i tappeti rossi ad una squadra tutt’altro che imbattibile. Il Napoli non sta facendo male, ma deve fare sempre di più. La squadra arriva molto al tiro, ma in maniera precipitosa, credo abbia molta veemenza e poca concentrazione”

Carlo Landoni: “In Europa si gioca per vincere, non per mantenere il 0-0”

Carlo Landoni, giornalista di Sportmediaset: “In Europa bisogna a giocare con un’altra mentalità, c’è la necessità di giocare per vincere, e non per mantenere invariato lo 0-0.

In italia la Juventus ha un gioco ben preciso, che verte molto sul possesso palla, gestendo lo spazio giusto per insidiarsi in area. La storia, in Europa, però, risulta diversa, essendo il livello molto più alto. 

Per questa sera ci sarà l’occasione per Mertens di sbloccarsi e riuscire a segnare. Oltre a Chiriches, avremo un centrocampo ampiamente modificato, con il ritorno di Diawara, cercando di creare anche molte occasioni per Verdi, in modo che questo giocatore possa finalmente emergere”.

Guido Trombetti: “Il Napoli ha una vera e propria malattia. Hamsik ne era l’esempio”

Guido Trombetti, ex rettore Federico II: “Ancelotti ha dato un 7 politico, estremamente generoso per i giocatori. Tali voti, dati da un uomo saggio, sono però, manifestamente, privi di significato.

Abbiamo dimenticato che il Napoli è secondo in classifica. In Italia si giocano ben 3 campionati: il primo, giocato unicamente dalla Juventus, per il primo posto; il secondo, giocato dal Napoli, per il secondo posto;  il terzo tutte le restanti squadre. Mertens, quest’anno, da un po’ il segno di essersi avviato verso la strada del declino. 

Insigne, dal canto suo, è un giocatore che non riesce mai ad evolversi a vero e proprio fuoriclasse, malattia che ha tutto il Napoli, sin dai tempi di Mazzarri. Hamsik ne è il maggior emblema, con le sue capacità altalenanti.  Alla squadra mancano almeno due giocatori di grandissima personalità, che non hanno timore a Firenze. Il VAR? Non riesce

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *