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La serie A è poco allenante

Serie A, la disfatta della Juventus a Madrid pone il quesito.

Subito dopo la sconfitta di ieri sera a Madrid, radio e tv nazionali, hanno subito posto un quesito che periodicamente viene a galla: ma la serie A è davvero cosi poco allenante come si dice?

Le nostre squadre impegnate in Europa, soffrono davvero il fatto che la Serie A è un torneo di livello mediocre?

Proviamo a fare chiarezza. Innanzitutto diciamo subito che la Serie A non è più quel campionato di assoluto livello degli anni ’90, l’epoca delle famose sette sorelle ormai non esiste più.

Da sette anni la Juve vince più o meno agevolmente il campionato e solo il Napoli ha cercato di tenere il passo dei bianconeri. Quest’anno nemmeno gli Azzurri riescono a stare in scia alla Juve come era avvenuto lo scorso anno.

I bianconeri in Italia infatti hanno fin qui raccolto 66 dei 72 punti a disposizione e puntano a eguagliare se non a superare quota 100.

 

Molto spesso ascoltiamo dichiarazioni da parte degli addetti ai lavori sul fatto che quando si incontrano squadre tipo il Napoli o la Juventus, si da il 110%.

Questo è vero solo in parte, in realtà spesso parecchie squadre di seconda o terza fascia, quando incontrano i bianconeri attuano un turn over che potremmo definire di rassegnazione.

Come disse Mr Giampaolo qualche tempo fa, “meglio preservare i calciatori per le battaglie che si possono vincere”.

Da questo punto di vista, la serie A risulta essere davvero un torneo poco allenante, eppure quando il Napoli va a giocare a Anfield Road e mette sotto il Liverpool per quasi tutta la partita, sfiorando con Milik la qualificazione all’ultimo respiro, sembra quasi che la squadra poco”allenata” non sia quella Italiana.

Lo stesso dilemma si pone in Francia, da anni il PSG domina il campionato, spesso vincendolo con parecchie giornate di anticipo. Eppure nessuno in Francia dice che la Ligue 1 sia poco allenante.

La verità come al solito sta nel mezzo.

Ci sono alcune squadre, abituate ad essere assolute protagoniste e quando devono fare la partita di sofferenza, come la Juventus a Madrid ieri sera, non riescono e prendono sonore sconfitte.

Qualcuno in Europa in realtà dice anche il contrario, avere un campionato dove ci si impone facilmente, aiuta a fare turn over e sperimentazioni utili poi in Europa.

La realtà è che spesso dire che il nostro torneo è poco allenante, è più una scusa per mascherare il fatto che in Europa ci sono squadre più attrezzate delle nostre.

La coppa dalle grandi orecchie manca dalle bacheche delle nostre squadre da quasi dieci anni ormai, la seconda coppa europea invece manca addirittura da 1999, quando il Parma di Malesani, si impose in finale contro il Marsiglia.

Auguriamoci che possa essere l’anno buono per riportare in Italia una coppa europea, magari stavolta più a sud di Parma, dove allena un Mister, Ancelotti, che di coppe europee è assoluto mattatore.

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