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Ancelotti: ”Il Napoli non è costretto a vendere, Koulibaly non si muove!”

Ancelotti: so che non si può pagare 10 milioni d’ingaggio a un giocatore. De Laurentiis tiene i conti a posto e non gli chiederò di far saltare il banco

Carlo Ancelotti, allenatore del Napoli, ha rilasciato un’intervista al quotidiano Repubblica. Questo quanto detto dal tecnico in riferimento al mercato del club azzurro e su tanti altri argomenti legati alla squadra azzurra:

ANCELOTTI SI TROVA BENE A NAPOLI ED HA UN GIUSTO FEELING CON DE LAURENTIIS 

“Mi trovo molto bene, per ora è la soddisfazione più grande. Il feeling reciproco non era scontato: con la società sto lavorando in sintonia, la città mi ha subito conquistato”

Il Napoli non è costretto a vendere e tanto meno a realizzare plusvalenze. Koulibaly, ad esempio, da qui non si muove“.  Ancelotti è fiducioso e pensa che la ”vittoria” sia vicina: “Ho una squadra già ben strutturata e con margini di crescita, anche se giovane. La spina dorsale è robusta”.

Vi è una grande sintonia tra Ancelotti e il progetto di Aurelio De Laurentiis: “So che non si può pagare 10 milioni d’ingaggio a un giocatore. Il presidente tiene i conti a posto e non gli chiederò di far saltare il banco.

“Di Napoli si ha una immagine parziale, bellissima cartolina, con i suoi problemi. La sto scoprendo abbastanza funzionale, sarò fortunato ma non vedo mai tanto traffico. E la gente mi rispetta, non è invadente se mi incontra in strada o al ristorante, a dispetto dei luoghi comuni”.

ANCELOTTI COME FERGUSON
“De Laurentiis mi vorrebbe qui a vita, ma posso dargli garanzie psicofisiche per 8 anni al massimo. Il tempo passa e da rimbambito in panchina non mi ci vedo…”.

VITTORIA VICINA
“Ho una squadra già ben strutturata e con margini di crescita, anche se giovane. Nei ruoli cardine siamo a posto, la spina dorsale è robusta: due portieri di valore, una difesa affidabile con un fenomeno come Koulibaly, il centrocampo ben strutturato con Allan, Zielinski e Fabian, pedine di spessore in attacco. Siamo destinati a crescere, con investimenti mirati e fatti in sintonia col club”.

VINCERE SENZA TOP-PLAYER –  IL CARATERE DI UN GIOCATORE PRESCINDE DALLA SUA ETA’
“Sicuro, se ne trovi altri come Meret e Fabian. Nel mondo ci sono molti giovani top player. Conta la loro personalità, il carattere di un giocatore prescinde dalla sua età”.

LA JUVE SI FERMERA’ E AD APPROFITTARE DEL CALO DOVRA’ ESSERE IN PRIMIS IL NAPOLI
“Gli 8 scudetti di fila raccontano un dominio assoluto: la A è in linea con Ligue 1 e Bundesliga. Ma quest’egemonia diminuirà, le milanesi verranno fuori. Ad approfittare del calo della Juve dovrà essere in primis il Napoli, altrimenti sarà una nostra grave mancanza. Il Napoli non sarà mai come la Juve, ma prima o poi potrà batterla..”.

SULL’EUROPA LEAGUE –
“Questo sorteggio ci ha ridato motivazioni. Sarà un duello incerto e molto equilibrato, dal pronostico difficile. Bisogna orientare la qualificazione all’Emirates Stadium. Favorite? Arsenal, Chelsea e Napoli”.

SUGLI INFORTUNI INFORTUNI IN ‘CASA NAPOLI’
 “Albiol torna in Italia lunedì, già pronto. Potrebbe farcela, insomma, ma non vogliamo forzare. Ci proveremo per il ritorno al San Paolo. L’unico fuori gioco è Diawara”.

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