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Roma-Napoli 1-4: Napoli corsaro all’Olimpico, la Roma esce tra i fischi

Roma-Napoli 1-4: roboante successo in trasferta per gli azzurri. Koulibaly un muro, Fabian faro di centrocampo, Milik ariete. Mertens, Verdi, Ounas e Younes di gran classe. Ranieri già al capolinea?

 

Roma-Napoli 1-4, risultato meritato per gli azzurri di Ancelotti che, in trasferta, all’Olimpico, mettono in scena uno spettacolo degno di nota.
Risultato giusto, giustissimo, consacrato da una prestazione sontuosa da parte dei calciatori scesi in campo oggi pomeriggio.

La centoquarantaquattresima sfida tra Roma e Napoli in Serie A si conclude con gli azzurri in festa ed i giocatori padroni di casa che escono tra i fischi, sacrosanti.

Il Napoli ha dominato in lungo in largo, non concedendo praticamente quasi nulla alla Roma. Quasi, perché i ragazzi di Ancelotti amano complicarsi la vita.

L’immediato vantaggio ha messo subito in discesa la partita per i partenopei, Milik, assistito al bacio da una geniale intuizione di Verdi, controlla il pallone a seguire con il tacco, osserva la posizione di Olsen e supera l’estremo difensore della Roma con un sinistro potente e preciso.

La Roma, al secondo minuto, è già sotto; pessimo approccio alla partita degli uomini di Ranieri, i quali, senza alcun tipo di mordente psicologico, riescono a fare anche peggio nei minuti successivi.

Reazione inesistente e Napoli che controlla tutto il rettangolo di gioco dettando i tempi e creando azioni gol per raddoppiare. Clamorosa quella capitata sui piedi di Verdi al trentaduesimo minuto.

Mertens, in piena libertà, va via sulla fascia destra, trova l’inserimento di Verdi che, assistito alla perfezione dal belga, a colpo sicuro, vede respingersi il tiro da Olsen.

Il Napoli gioca in due tocchi, controlla, e al raddoppio ci arriva con Milik che sfrutta al meglio l’ennesimo assist di Dries Mertens. L’urlo del gol, però, viene strozzato in gola dalla bandierina dell’assistente di linea. Fuorigioco e tutto da rifare!

La Roma non impensierisce se non per un colpo di testa di Nzonzi, palla decisamente a lato.

Nel recupero, con il Napoli che domina, ma rilassato e sprecone accade quel che nessuno si sarebbe mai aspettato:
follia difensiva degli azzurri, Allan al limite dell’area di rigore si fa saltare facile da Nzonzi, ne esce un assist per Dzeko che, dal vertice sinistro dell’area, lascia partire un cross per Schick il quale, senza pensarci troppo, stoppa il pallone e supera Meret che gli rovina platealmente sui piedi.

Rigore per i giallorossi, ingenuità clamorosa del reparto difensivo partenopeo. Sul dischetto si presenta Diego Perotti che spiazza l’estremo difensore del Napoli.

Il gol dell’argentino chiude di fatto il primo tempo sull’uno a uno, risultato che definire “stretto” al Napoli è un eufemismo.

Ad inizio ripresa le due formazioni scendono in campo con gli stessi “undici” del primo tempo. Il Napoli, però, sembra avere un piglio diverso: aumenta il ritmo del gioco ed al quarantanovesimo minuto di gioco è immediatamente e nuovamente in vantaggio.

Cross teso e rasoterra di Callejon che, complice anche un’incertezza di Olsen, trova un liberissimo Mertens il quale non deve fare altro che spingere la palla in rete.

Dopo quattro minuti il Napoli mette dentro anche il terzo, autore del goal Verdi. Prestazioni di altissimo livello la sua.
Contropiede fulmineo sull’asse Koulibaly/Ruiz. Lo spagnolo, ad ampie falcate, percorre tutta la fascia e trova libero Verdi che con freddezza insacca nella porta della Roma.

Giallorossi storditi, tramortiti, la famelica lupa si trasforma in una docile cagnolina, inerme di fronte ad un ciuccio capa tosta e faticatore di qualità.
Il pubblico capitolino si spazientisce e riempe di fischi i giocatori in campo.

Inizia la girandola dei cambi, per il Napoli entrano Ounas, Younes e Malcuit; per la Roma Zaniolo, Kluivert ed Under.

Le sostituzioni danno nuova linfa al Napoli, Ounas funambolico entra immediatamente in partita con una grande giocata, Younes trova subito il goal e cala il Poker finale alla Roma.

Per i padroni di casa da segnalare solo una traversa di Nzonzi.

Roma-Napoli 1-4: gli azzurri di Ancelotti, senza se e senza ma, annichiliscono i ragazzi di Ranieri il quale sembra già avviato al termine della sua ennesima avventura sulla panchina della Roma.

La luce Derby del Sole se l’aggiudica il Napoli; a Roma, invece, è notte fonda.

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