Insigne e Raiola affronteranno De Laurentiis per chiedere uno sconto sul cartellino. Ecco i dettagli
Ancelotti non ha fatto sconti al capitano: la sostituzione di Insigne, dopo l’errore sotto porta con l’Arsenal, ne è la prova. E anche la scelta di lasciarlo in panchina per novanta minuti con l’Atalanta è la testimonianza del fatto che il tecnico azzurro può fare a meno di Insigne
Secondo l’edizione odierna de ‘Il Mattino’, il rapporto tra Lorenzo Insigne e Carlo Ancelotti si è incrinato a causa di un utilizzo che non si confà alle caratteristiche tecniche del capitano del Napoli. Al termine del campionato è previsto un incontro tra Mino Raiola e Aurelio De Laurentiis per limare le richieste del patron. Troppi 100 milioni per qualsiasi club interessato all’attaccante azzurro.
Questo quanto riporta il quotidiano:
“Non saranno queste cinque giornate a cambiare il destino: Insigne e Raiola si incontreranno per affrontare De Laurentiis e chiedere uno sconto sul cartellino.
Nessuno pagherà 100 milioni per il capitano del Napoli: il Napoli pensa di abbassare le pretese? De Laurentiis dirà di no. Ma forse è solo una tattica di mercato. Ma c’è anche una questione tecnica che spinge verso l’addio: Insigne non vuol fare la seconda punta, vuol tornare a giocare largo come con Zeman e Sarri. E Ancelotti non pensa a un 4-3-3 per far contento Lorenzo.
Carlo non ha fatto sconti al capitano: la sostituzione dopo l’errore sotto porta con l’Arsenal ne è la prova. E anche la scelta di lasciarlo in panchina per novanta minuti con l’Atalanta è la testimonianza del fatto che il tecnico azzurro può fare a meno di Insigne. Che di questa squadra ha la fascia, non è uno come tanti. Ma Ancelotti sta trattando proprio come uno dei tanti: senza guanti di velluto”.

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