fbpx

Il Napoli, il calciomercato e De Laurentiis: quest’anno “E’ asciut pazz o padrone”

Nazionale

Il Napoli, anche quest’anno, ha iniziato il calciomercato. Come di consueto, i tifosi si interrogano sulla disponibilità del Presidente De Laurentiis ad investire seriamente o meno.

Il Napoli, negli ultimissimi giorni, ha dato il via al mercato, mettendo a segno un colpo clamoroso: De Laurentiis ha dato mandato di strappare il fortissimo difensore centrale greco Manolas alla Roma. Nell’ambito dell’operazione, Giuntoli ha (ri) venduto Diawara  ai giallorossi alla considerevole cifra di 21 milioni di euro. Il guineano, pur essendo molto talentuoso, è stato trattato come esubero.

Infatti, ha collezionato soltanto 49 presenze in tre stagioni all’ombra del Vesuvio. 

Ciò nonostante il Napoli è riuscito a realizzare una grandissima plusvalenza: avendolo prelevato, proprio tre stagioni fa, a 15 milioni dal Bologna.

Dopo Manolas, il Napoli si è fiondato ferocemente su James Rodriguez, pallino di Carlo Ancelotti. Il tecnico vuole fortemente il colombiano e De Laurentiis, per la forte sintonia con il suo allenatore, vuole accontentarlo, ma anche -per sua esplicita ammissione- responsabilizzarlo sugli acquisti.

Anche per il colombiano, la trattativa è alle battute conclusive, si aspetta, ormai, soltanto la fumata bianca e la presentazione (che dovrebbe avvenire il 20 Luglio in quel di Dimaro).

Nelle ultime ore, rimbalza prepotentemente la voce che vuole il Napoli fortemente interessato a Maurito Icardi. L’attaccante argentino è sempre stato un pupillo del Presidente De Laurentiis, ma non sarà affatto semplice trattare con la moglie e manager Wanda Nara (Uanda per chi non lo sapesse). Più facile trattare con l’Inter, dove Mauro non è più gradito: addirittura potrebbe essere il colpo (low cost) per l’estate.

Quest’anno il Presidente De Laurentiis vuole fare il mercato in grande, anzi grandissimo stile.

Probabilmente ha capito oppure gli hanno fatto capire che quest’anno il Napoli avrebbe dovuto condurre una campagna acquisti diversa. Sono lontani i tempi in cui il Napoli a soli tre punti dal Milan capolista, si rinforzava con Beppe Mascara e Victor Ruiz.

Lo spagnolo è talentuosissimo, peccato che sia stato impiegato soltanto una volta. Questi due giocatori, con tutto il rispetto, non avrebbero mai potuto fare la differenza.

O i tempi in cui il Napoli campione d’inverno si rinforzava con Grassi e Regini. Due giocatori che non avrebbero mai potuto far tirare il fiato ai titolari, o almeno, non sempre.

Peggio ancora, quando, il Napoli, sempre campione d’inverno, anziché rinforzarsi, paradossalmente, si indebolì cedendo Giaccherini (un signore dentro e fuori dal campo, un capolavoro di mercato di Giuntoli che lo strappò alla concorrenza ad un solo milione di euro) e Maksimovic che non trovava spazio e dovette volare, niente poco di meno che in Russia, allo Spartak Mosca.

Quest’anno il Presidente De Laurentiis si sta sbilanciando pesantemente e, probabilmente, neanche per fare un dispetto all’ex tecnico Maurizio Sarri, passato alla rivale di sempre: la Juventus.

De Laurentiis e Sarri avrebbero potuto, tranquillamente, interpretare il film “C’eravamo tanto amati”. Il Presidente che si coccolava e difendeva a spada tratta il suo allenatore, salvo poi dire che aveva svalutato la rosa.

De Laurentiis è uno stratega ed è molto oculato nelle spese. Probabilmente, ha influito tantissimo, in questo nuovo, rivoluzionario modo di vedere e gestire il calciomercato, il “suo” allenatore, Carletto Ancelotti.

Il Presidente, quest’anno ha deciso di spendere e spandere. Sia per l’influenza del tecnico emiliano, sia perché, alcune dirette concorrenti per la Champions, Inter su tutte, si stanno rinforzando a dismisura. Contendendo l’accesso ai gironi della massima competizione europea al Napoli.

Anche la Roma, seppur in fase di rivoluzione completa si sta provando a rinforzare, così come anche il Milan: quest’anno ci sarà una vera e propria battaglia e se ne vedranno delle belle.

Insomma, un pò per necessità (vedi le dirette concorrenti), un pò per voglia, un pò anche per dovere (di accontentare Ancelotti), “E’ asciut pazz o padrone“, che con una squadra iper competitiva potrebbe far uscire pazzo un popolo intero. CHE NON ASPETTA ALTRO!

 

 

 

 

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *