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Napoli a Dimaro: difesa a 3 e calci di punizione

Napoli a Dimaro

Il Napoli a Dimaro tra difesa a 3 e calci di punizione

Pomeriggio di esperimenti per il Napoli a Dimaro. Ancelotti fa prove di difesa a 3 e si diverte a vedere calciare i suoi ragazzi. Molti protagonisti e qualche escluso illustre tra gli azzurri.

Assenti illustri

Scende in campo una squadra priva di alcuni elementi importanti. Mancano all’appello Karnezis, Ghoulam, Maksimovic e Chiriches. Lavoro in palestra per Tonelli. Assente Roberto Inglese che, come riporta il Corriere dello Sport, è in viaggio verso Parma.

Esercizi con la palla a gran velocità

Si passa subito dopo il riscaldamento a giocare con il pallone. Torello inaugurale a far girare palla. In seconda battuta passaggio di scarico con cambio di posizione fatto in due tocchi, trasformato poi in un uno-due con scatto finale del ricevitore. La fase finale prevede l’azione concomitante di tre calciatori che scambiano tra loro la sfera ed incrociano le posizioni. Esercizio elaborato in crescendo con aumento graduale e costante della velocità di esecuzione.

Possesso contro pressing: la costante variabile

La preparazione del mister sta continuando a battere sull’impostazione del gioco a partenza arretrata con l’obiettivo di uscita dal pressing avversario. Vige l’obbligo dei due tocchi al massimo, pena la perdita della palla a favore degli oppositori. Questo esercizio viene proposto oggi 9 contro 9, di cui due giocatori per squadra stanno al di fuori del rettangolo di gioco e non partecipano al pressing. Tuttavia hanno la funzione di ricevere e smistare palla e non possono essere a loro volta pressati.

La partita: il Napoli in campo con la difesa a 3

Bianchi contro Verdi, si gioca 10 contro 10. L’incontro termina 5-3 per la squadra colorata. A segno: per i Verdi Younes, Mertens, Manolas, Gaetano e Callejon; per i Bianchi Insigne, Verdi e Zielinski.

Alcuni goal molto belli, come i tiri a giro del capitano e le due conclusioni da fuori area di Zielinski e Gaetano. Buone le prove dei giovani portieri, che dimostrano una crescita progressiva dall’inizio dell’avventura azzurra.

Dato l’uomo in meno (10 giocatori per squadra) Mister Ancelotti schiera un 3-3-3 e sperimenta la fase di impostazione arretrata dell’azione con un centrale difensivo e due esterni. La sensazione è che la difesa a 3 necessiti ancora di rodaggio, in quanto spesso vulnerabile ed imprecisa nella fase di uscita.

Le punizioni del Napoli sul terreno di Carciato

L’allenamento si conclude con una serie di calci di punizione a barriera schierata. E’ stato il momento più divertente del pomeriggio. I calciatori ridono e si stuzzicano. Fanno scommesse tra loro e lanciano sfide.

Il Mister esige prima calci di punizione a tre e poi singoli. I più positivi Milik e Mario Rui. Pochi tiri in rete per Insigne, Mertens e Callejon. Piede caldo per Manolas: un tiro e goal prima di lasciare il campo.

Il difensore portoghese diventa il mito dei tifosi, i quali ad ogni preparazione di tiro lo incitano e sperano nel goal. “Mario, Mario!” il coro che si alza dagli spalti.

Un nuovo sodalizio con i tifosi inizia da Dimaro

Il pubblico si è sempre dimostrato caloroso nei confronti del Napoli a Dimaro dall’inizio di questo ritiro 2019. Non ha mai fatto mancare l’affetto verso i giocatori e tutto il sostegno che meritano. Il presentimento è che si possa ricucire lo strappo tra supporter e SSC Napoli creatosi durante la scorsa stagione. Alla base il restyling del San Paolo ed i nuovi acquisti (calciatori già approdati e non) possono fungere da attrattivo del pubblico. Inoltre l’intervista di Formisano a Radio Kiss Kiss Napoli, che anticipa l’abbassamento del prezzo degli abbonamenti per la prossima stagione, ha acceso la voglia tra la gente di riempire nuovamente il tempio del tifo partenopeo.

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