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ESCLUSIVA- Federico Vespa a CasaNapolitv: “Scrivere un libro e piacevole, commentare la Roma un pò meno. Mio padre è Juventino”

Federico Vespa, figlio di Bruno Vespa, e giornalista di RTL 102.5 è intervenuto in diretta telefonica a CasaNapoli Tv rilasciando una breve intervista

Federico Vespa, figlio di Bruno Vespa, e giornalista di RTL 102.5 è intervenuto in diretta telefonica a CasaNapoli Tv rilasciando una breve intervista, nella quale parla del suo primissimo libro in uscita per la casa editrice “Piemme” e del rapporto calcisticamente conflittuale col padre, visto che il celebre Bruno Vespa è uno Juventino sfegatato, mentre il figlio ha la passione per i colori giallorossi della Roma.

Di seguito le sue parole:

“Buona sera a tutti.”

“L’anima del maiale. Il male oscuro della mia generazione“, edito da Piemme. Dove nasce l’idea di questo tuo primo libro. “Sì. Il mio primissimo libro. Piemme ha bisogno di giovani autori che raccontassero come vedevano il mondo quando avevano 10/15 anni e come lo vedono quando ne hanno 40 che è la mia età. Mi sono buttato in questa sfida, mettendoci dentro dinamiche personali, mie e di molti miei amici, sull’umore e su aspetti depressivi e quant’altro che hanno coinvolto tante persone”

E’ più difficile scrivere un libro oppure commentare una partita della Roma? “Scrivere un libro è piacevole; commentare una partita della Roma, sostanzialmente, non è un granché [ride ndr]. Più bello e più difficile scrivere un libro; più facile commentare una partita della Roma ma meno piacevole.”

Quanto ha pesato nel corso della tua carriera, visto che sei comunque un giornalista affermato, questo cognome? “Dipende dalle situazioni. Ci sono situazioni in cui sono stato agevolato e non l’ho mai nascosto; in certe altre, molte, ho patito il cognome, anche se non lo meritavo. Sono stato odiato a prescindere. Dipende, quindi, dalle situazioni in cui ti trovi. Puoi essere alcune volte avvantaggiato, e molte altre volte deprezzato.”

Anche il collega di Casanapoli.net rivolge una domanda a Federico Vespa. “Ho letto da qualche parte che non segui tuo padre in tv e non leggi i suoi libri, visto che lo hai in casa. Tu sei romanista, tuo padre per quale squadra tifa, in che termini parlate di calcio?” “Mio padre è Juventino. Uno juventino deluso: la Juve ha questa fame di Champions, con diverse finali di Champions che ha perso, alcune che oggettivamente non doveva perdere. Due anni fa, dopo la finale di Madrid, mi ha inviato un messaggio in cui mi scrisse: “Sei  romanista! Non potrai mai capire cosa significa anche solo arrivare vicino a certi traguardi!”.

Lui è uno juventino represso dal fatto di non essere mai riuscito a vedere sollevare questa coppa. Quindi ne parliamo abbastanza di calcio, ma lui ha questo sogno che è la terza Champions della Juve.”

“Grazie a voi tutti e buona serata”

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