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Ancelotti a Sky:”Milik è un grande attaccante”

Napoli - Champions

Ancelotti ai microfoni di Sky all’esito della partita contro l’Hellas Verona

Gli azzurri , dopo un periodo poco brillante, finalmente ritrovano la vittoria.
Il Napoli accoglie l’Hellas Verona di Ivan Juric nel secondo anticipo dell’8a giornata di campionato Serie A. Una gara cruciale disputatasi di fronte al pubblico del San Paolo, partita da vincere assolutamente per allontanare le tante critiche circolate nelle ultime settimane

All’esito del match disputatosi oggi alle 18.00 allo Stadio San Paolo, conclusosi con un 2-0 su doppietta di Milik, il tecnico degli azzurri Carlo Ancelotti  è intervenuto ai microfoni di sky per commentare la prestazione della squadra.
Ecco le parole del tecnico

Ancelotti Su Milik:

“Aveva avuto un problema fisico risolto da poco, sta ritrovando condizione e fiducia, è un grande attaccante. Il gol che ha fatto in nazionale è la chiave per cambiare la chimica di questo momento, è stato importante per lui. Bravo anche Llorente, che praticamente ha dato il fischio finale a questa gara”.

Su Di Lorenzo:

“E’ un giocatore importante, una sorpresa. Sa fare tutto, con umiltà e chiarezza, con molta semplicità. Fa le cose semplici e per quello gli vengono bene”.

Nella tua testa si stanno formando convinzioni sui ruoli dei singoli all’interno delle sue rotazioni?

“Sì, questo è un bel dilemma. Abbiamo giocatori che non sono specialisti, giocatori completi che possono giocare in diverse posizioni del campo. Dipende molto dall’interpretazione e dalla strategia per la partita. Zielinski a sinistra può essere più efficace di Fabian perché rientra sul destro, Fabian meglio a destra per lo stesso motivo. Qualcuno può pensare che questo cambio di posizioni possa penalizzare l’identità di squadra, ma la nostra identità è chiara”.

con Insigne?

“Era già chiarito prima. E’ stato tutto chiarito il giorno dopo la tribuna di Genk, è tornato ad allenarsi tranquillamente. La sua serenità è importante per tutto il gruppo, è il capitano della squadra”.

Operazione Ibra è partita?

“No, ancora no. Lo chiamo stasera (ride, ndr)”.

E che gli dice?

“Che siamo qui ad aspettarlo. Lo seguo con molto affetto, ho avuto la fortuna di allenarlo e ho visto che in 29 partite di MLS ha fatto 30 gol e in 58 totali ne ha fatti 52. Domani, dopo che l’ho chiamato, vi dico tutto”.

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