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L’altra campana: intervista esclusiva a Pasquale Logarzo

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Intervista ESCLUSIVA a Pasquale Logarzo per la rubrica “l’altra campana”

Dopo Marco Mancinelli (al LINK l’intervista completa) la redazione di CasaNapoli.net ha intervistato in ESCLUSIVA, per la rubrica l’altra campana, Pasquale Logarzo. Oggi allenatore, ha vestito in passato anche le prestigiose maglie di Perugia e Salernitana. In Serie C ha militato nella SPAL tra il 1999 ed il 2001.

Ha giocato per due stagioni a Ferrara. Cosa l’ha spinta ad andare alla SPAL? Che ricordi ha?

“L’anno precedente avevo vinto il campionato di C2 con il Pisa prima di passare alla SPAL. Questa era una società molto ambiziosa già allora, molto organizzata ed in una città bellissima. Per me è stato facile scegliere. Infatti dopo un po’ di anni è ritornata in Serie A. Quando c’è programmazione si va avanti, il calcio è questo. Anche se non abbiamo vinto in campionato è stata un esperienza bellissima. Mi sono trovato molto bene sia con la squadra che in città. Sicuramente un’esperienza formativa. Tra SPAL e Pisa ho concluso la mia carriera  nei professionisti prima di giocare 3 anni in Serie D”.

La SPAL ha sempre avuto dalla sua parte una tifoseria molto calorosa, nonostante sia stata lontana per anni dalla Serie A. Si avvertiva, da calciatore, la pressione della piazza?

“E’ una piazza molto educata. Mi è rimasta impresso che eravamo in C1 però la curva è sempre stata spettacolare come adesso, attaccata e numerosa. Una tifoseria matura ed  intelligente che pensa solo ad incitare la propria squadra. E’ una tifoseria talmente educata che per strada ti lasciavano tranquilli e sereni di vivere la tua vita e rispettavano la privacy. Anzi ti incoraggiavano anche nei momenti di difficoltà. Brava e bella gente, diversa da alcune che trovi in altre piazze calde”. 

  Pasquale Logarzo

Dopo il ritorno in A la SPAL è alla terza stagione consecutiva nella massima serie. Quest’anno sembra partita con qualche affanno rispetto agli anni scorsi, collezionando 6 punti nelle prime 8 giornate. Cosa non sta funzionando?

“E’ un po’ in difficoltà ultimamente. Più che altro è una difficoltà mentale e non di prestazione, perché comunque è una buona squadra che fa sempre la sua prestazione ed ha un allenatore molto preparato. E’ un momento così e mi auguro che riesca a risollevarsi il prima possibile perché è una bellissima realtà. Hanno anche rinnovato lo stadio, è spettacolare. Sono contento per loro”.

Ferrara è un campo difficile per ogni squadra. Il Napoli può continuare a vincere dopo il Verona o si attende un nuovo stop?

“Parliamo di due realtà completamente diverse. Parliamo di una squadra che lotta per le alte posizioni e di un’altra che ha l’obiettivo di ottenere una salvezza tranquilla. Sicuramente non è una partita semplice per la SPAL, ma in casa si dimostra una squadra un po’ più temibile. Quindi il Napoli deve stare attento. Sarei contento per il pareggio così non facciamo torto a nessuno (sorride, ndr).

Pasquale Logarzo oggi: ha deciso di continuare a rimanere nel mondo del calcio come allenatore

“Dopo aver smesso di giocare ho allenato per 12 anni in Serie D, girando un po’ tra centro e sud Italia. Poi per un paio d’anni sono stato Direttore Sportivo a Francavilla. Quest’anno sono ritornato al mio vecchio amore, allenare, la cosa che mi piace di più. Ho iniziato ad allenare in Eccellenza lucana al Rotonda (CLICCA QUI PER VISITARE IL SITO WEB DELLA ASD ROTONDA). Stiamo facendo un campionato di vertice e siamo primi in classifica. La squadra è retrocessa l’anno scorso e vuole provare a ritornare in D. La società è molto solida ed organizzata, tra le migliori in Basilicata. Ha chiesto di provare a vincere il campionato”.

L’altra campana: l’augurio di Pasquale Logarzo a Napoli e SPAL

“Premetto che sono tifoso juventino, uno sportivo e non sfegatato. Simpatizzo per il Napoli perché mi piacciono proprio i colori ed è una squadra del Sud in Serie A. E’ una società che lotta per i vertici con un allenatore che mi piace molto anche come persona. Auguro al Napoli di raggiungere i propri obiettivi ed alla SPAL di arrivare ad una tranquilla salvezza”.

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