Esclusiva Carmine Martino: a gennaio penso che Ghoulam vada via

Carmine Martino, celebre voce del Napoli è intervenuto in trasmissione a CasaNapoli.net sulla squadra e sul mercato: Ancelotti non si discute. A gennaio prenderei un Allan e un difensore. Ghoulam partirà

Noto per le sue radiocronache con enfasi per gli azzurri, Carmine Martino ha risposto in diretta ad alcune domande sul mercato e sul Napoli di oggi.

Si può discutere Carlo Ancelotti?

“Secondo me non si può discutere Ancelotti. E’ uno dei più grandi allenatori e sta cerando di fare del suo meglio. Dare mentalità vincente che manca al Napoli. Certo l’allenatore fa il suo, ma sono i giocatori a scendere in campo. Secondo me parte della squadra non è in condizione“.

Mentre sulle voci di fanta-mercato, Martino è concreto e diretto. Alla domanda per te Ibrahimovic è un’idea buttata o è un coniglio dal cilindro. C’è una suggestione o qualcosa di più?

“Ma certo mi viene da pensare che il Napoli abbia bisogno di un difensore e un centrocampista. Probabilmente l’idea tattica a Dimaro era diversa: c’era un altro schema tattico. Un 4-2-3-1, con il possibile arrivo di James. Poi strada facendo son cambiate le cose. Così questa rosa si trova con un centrocampista in meno e per infortuni a catena, manca anche un difensore. Ibra andrebbe ad affollare un reparto ben fornito“.

Se ipotizziamo un acquisto? Quale è più adatto: un terzino sinistro o un sostituto centrocampista che faccia interdizione?

“Ghoulam penso verrà ceduto e nello stesso tempo c’è bisogno di un centrocampista e un Allan non c’è, io ne prenderei due“.

Carmine Martino sulle vicine partite contro Atalanta e poi Roma

Sei preoccupato o nasceranno stimoli per gli azzurri. Forse servono stimoli come a Strasburgo?

“E’ probabile che il Napoli, come al solito, soffra il calcio provinciale e calcio delle squadre chiuse. Cosa che accade da dieci anni. L’atalanta fa paura e se continuasse così potrebbe davvero vincere lo scudetto. La gara è fondamentale e non è un caso che De Laurentiis sia stato vicino alla squadra in questi giorni. Anche per mettere a tacere voci e indiscrezioni, che potrebbero creare turbolenza negli spogliatoi. L’arrivo di De Laurentiis è positivo“.

Su Insigne e Lozano: il messicano si deve adattare e il capitano è un caso chiuso

Che dire su Lozano? Dovrebbe giocare in posizione diversa?

“Credo sia solo adattamento, anche se di solito i giocatori forti del campionato olandese, spesso si adattano velocemente. In passato è successo che perfino alcuni sudamericani non si siano trovati bene. Penso sia una questione ambientale. Quando la squadra girerà, anche Lozano emergerà. L’ha dimostrato in Olanda e con il Messico“.

Caso Insigne chiuso?

“Chiuso no. Qualche dichiarazione ha confermato che discussioni ce ne sono state. Insigne ha un carattere particolare, ma è intelligente, è un grande professionista, legato alla maglia e l’ha dimostrato con un abbraccio ad Ancelotti. Vuole mettere le cose a posto e ci tiene a non rovinare il gruppo. Io penso che sia stata archiviata e mi auguro che vengano archiviate anche le altre situazioni: Ghoulam, non si capisce se sia un fatto tattico o tecnico o altro. Per domani non ci sarà Ghoulam per un risentimento. Penso sia importante che funzioni il motto tutti per uno e uno per tutti.

Infine uno sguardo al mondo delle cronache e telecronache di oggi rispetto al passato. Com’è cambiato il modo di raccontare le partite e i goal dal tuo tempo?

Carmine Martino: “Più o meno il modo di esultare è cambiato, c’è enfasi ora nelle telecronache; c’è un aspetto sudamericano ed è tutto più difficile. Adesso non si sbaglia più. Prima si andava di fantasia“.

Carmine Martino una voce che con i suoi “Goal goooo goal” manca nelle radiocronache di oggi.

Redazione

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