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Grinta, pressione, possesso e soprattutto concretezza : Le parole di Ancelotti alla squadra.

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Grinta, pressione, possesso e concretezza. Ecco cosa ha chiesto Ancelotti alla squadra

Ci vorrà tanta grinta soprattutto per far fronte alla pressione che questa squadra deve reggere. Questo è ciò che Carlo Ancelotti ha chiesto alla squadra nell’ultimo allenamento prima della partita Napoli-Atalanta. Ricordiamo che le squadre scenderanno in campo alle ore 19 al San Paolo di Napoli: una sfida dal sapore di una finale per il terzo posto. Ma se all’Atalanta va bene anche un pareggio non è così per la squadra di Carlo Ancelotti, non solo per il -6 in classifica, ma anche per ridare fiducia a tutte l’ambiente. Con Manolas ancora assente a causa della micro frattura ad una costola che lo terrà fuori fino alla sosta per la nazionale, torna a disposizione Mario Rui. E questa è una buona notizia per Ancelotti che dovrà fare a meno di Malcuit fino a fine marzo. Ricordiamo che questa mattina il difensore esterno francese è stato operato dal dottor Mariani a Villa Stuart: intervento perfettamente riuscito. Ancelotti ha salutato Malcuit, augurandogli di riprendersi bene per ritornare a disposizione il prima possibile.

Milik dovrebbe di nuovo essere al centro dell’attacco Azzurro in coppia con Mertens o Lozano che chiede strada per provare ad inserirsi sempre meglio negli schemi della squadra e adattarsi al calcio italiano.

La difesa ha gli uomini contati. Per fortuna recupera anche Maksimovic che potrebbe essere schierato al fianco di Koulibaly. Di Lorenzo dovrebbe ritornare sulla fascia destra più congeniale alle sue caratteristiche. Sulla sinistra doppia opzione con Mario Rui o Luperto. A centrocampo i centrali dovrebbero essere Allan e Zielinski (o Elmas), esterni Callejon e Fabian Ruiz. Ancelotti ripropone quindi il classico 4-4-2 ma, indipendentemente dal modulo, le parole d’ordine del tecnico azzurro sono grinta, pressione, possesso e concretezza. Da tenere presente anche che, oltre alla partita con l’Atalanta, dietro l’angolo ci sono altri due impegni importanti: il 2 novembre la Roma e tre giorni dopo il Salisburgo al San Paolo.

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