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De Laurentiis blocca gli stipendi, le contromosse del patron azzurro

La Superlega

La società di De Laurentiis in attesa di capire come procedere contro la squadra dopo i noti fatti post Salisburgo, blocca gli stipendi del mese di Ottobre

 

Tanto tuonò che alla fine piovve, De Laurentiis blocca gli stipendi in casa Napoli del mese di Ottobre e si prepara alla contromossa finale contro la squadra che si è ammutinata dopo la gara con il Salisburgo.

Delle contromosse del patron azzurro, ne parla oggi il Mattino di Napoli.

Oltre al blocco degli stipendi, il patron azzurro avrebbe pronta anche un’altra carta da giocare.

Il numero uno azzurro, è deciso a non fare sconti ai giocatori ed è pronto ad arrivare allo scontro definitivo.

La società di De Laurentiis, è una di quelle che paga gli stipendi in maniera più regolare della serie A.

Difficile che capitino giorni di ritardo.

In questo momento però, gli azzurri sono ancora in attesa di percepire la mensilità di Ottobre.

Secondo appunto il Mattino, la società ha deciso di procedere in questo modo in attesa di capire quale sarà la percentuale di decurtazione che il collegio arbitrale deciderà di infliggere alla rosa.

Il collegio arbitrale appunto, deve stabilire l’ammontare del danno.

Non una cosa semplice da decidere, si va daun minimo del 5% fino ad un massimo del 50% della mensilità totale.

Il presidente ha quindi deciso di non fare sconti ai calciatori azzurri.

Ecco che allora il Napoli ha pronta la seconda mossa: oltre al taglio dello stipendio, il Napoli starebbe valutando anche l’idea di procedere per via legale a tutela della propria immagine.

Il presidente De laurentiis, sostiene che l’ammutinamento post Salisburgo, abbia arrecato un danno di immagine considerevole per tutto il club.

E’ quindi deciso a procedere contro i singoli calciatori.

In attesa della riapertura del mercato di Gennaio, dove la società potrebbe anche decidere di far partire quelli che a suo modo sono i capi rivolta.

 

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