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Gattuso:”Il neo allenatore avrebbe rifiutato 18 club pur di venire a Napoli”

Gennaro Gattuso conferenza stampa Cagliari

Secondo il quotidiano sportivo Repubblica, Gattuso avrebbe rifiutato le proposte di ben 18 club pur di venire a Napoli, anche dalla Cina

Ringhio pertanto ha atteso il Napoli rifiutando tantissime proposte da quando è rimasto fermo

L’edizione odierna del quotidiano Repubblica fa sapere che in questi mesi l’allenatore azzurro è stato corteggiato da tantissimi  club, addirittura  diciotto.

Ringhio avrebbe  sempre detto “no” perché aspettava la squadra giusta, appunto il Napoli.

Ecco le squadre che Gattuso avrebbe rifiutato  dalle genovesi al Valencia, dai club di Mosca ad alcuni club cinesi, tra questi il Guangzhou cugino dell’Evergrande di Cannavaro, fino all’Olympiacos la scorsa settimana. Tante proposte, lui rifletteva, poi declinava. Solo il Napoli lo ha convinto subito e eccolo qui,

D’altronde, durante la conferenza stampa di presentazione, Gattuso aveva fatto comprendere subito l’enorme stima che nutre nei confronti del Napoli, utilizzando parole di grande entusiasmo ed apprezzamento
“Perché ho scelto Napoli? E’ facile dire sì al Napoli, è una grande società e penso che questa squadra, nonostante il momento non positivo, è grande. Come qualità dei giocatori mi piace tantissimo e il 99% di questi sono funzionali al mio tipo di calcio. La prima volta che mi sono visto col presidente è stato domenica, ho fatto 6 ore ad andare e tornare per non farmi beccare. Ci siamo visti alla Filmauro alle 21.30”

Che impressione ha avuto dalla squadra?

“E’ consapevole che può fare di più, neanche loro si aspettavano questo momento e ha voglia di rivalsa, vogliono far vedere che ci sono. Ho avuto sensazioni buone, ho fatto i complimenti al presidente, non mi aspettavo un’organizzazione così alta, ci sono tre campi, gli spogliatoi, le strutture. Non pensavo di trovarmi tutto quello che ho visto e sono rimasto molto colpito”.

E ancora Gattuso:

“So in che posto sono venuto, che aria si respira in città, sono uno che ama il mare e vengo da lì. Ma ora mi sono messo in un mare grande e devo stare attento altrimenti annego (ride, ndr). Chi mi conosce, chi sa la mia storia umana e calcistica sa che non ho paura di nulla, vado, ho la consapevolezza di avere grande professionalità attorno a me con persone dello staff preparate. Poi è normale devono arrivare i risultati e spero di riuscire a farli. Per me è motivo d’orgoglio essere qua. Ho rifiutato tante squadre mentre qui so che posso fare bene lavorando tanto. Non c’è cosa più bella quando mi piace tutto. Ora sta a me”.

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