Sarri, la sconfitta di Napoli e l’approccio sbagliato…
Un annoiato Sarri mette in subbuglio l’ambiente bianconero
Un annoiato Sarri, come riportato dal Corriere dello Sport, mette in subbuglio l’ambiente bianconero. La terza caduta stagionale dei bianconeri ha riportato d’attualità in modo preoccupante il tema che è un po’ il filo conduttore di questa stagione: i bianconeri hanno problemi di testa.
Non si intravvede, almeno al momento, la squadra cinica e affamata del passato, capace di non perdonare i passi falsi delle concorrenti e di sfruttarli a proprio favore in modo sistematico. E’ sempre stato così negli otto anni tricolori; ora questa certezza sembra venir meno. Perché sì, contro Roma e Parma, sono arrivate due vittorie
che hanno permesso il primo strappo in classifica ma sempre faticando più del dovuto e con qualche fragilità di troppo.
Fino alla sconfitta di Napoli, che ha confermato le impressioni non positive.
Il problema è diff uso e riguarda le motivazioni del gruppo, l’approccio alle partite, l’eccesso di confidenza, elementi che si riverberano nelle prestazioni e nei risultati.
Cristiano Ronaldo, invece, non perde un colpo: a Napoli ha piazzato il suo graffi o per l’ottava partita consecutiva. Ventesimo gol stagionale, seppure inutile per evitare la sconfitta, che certifica lo stato di grazia del fenomeno. In pratica, con CR7 si parte sempre in vantaggio.
Lui non ha problemi di motivazioni, di approccio, di capire il momento, di calarsi in ogni match. Le motivazioni sono il suo pane quotidiano, come il porsi continuamente nuove sfide e nuovi traguardi. La Juve, al contrario, al momento viaggia sull’altalena.
«Abbiamo fatto una partita estremamente blanda» è stato il riassunto del tecnico della formazione bianconera. Non una primizia come spiegazione, perché già dopo aver visto sfumare la Supercoppa contro la Lazio l’allenatore aveva parlato di «deficit di energie fisiche e mentali».
Come si dice, se due indizi fanno una prova…
