SKY SPORT – Gattuso “Dispiace aver dato un’altra mazzata ai tifosi”
Il tecnico azzurro, Rino Gattuso, ha parlato ai microfoni di Sky Sport alla fine della partita persa per 2-3 contro il Lecce.
E’ scuro in volto Gennaro Gattuso mentre parla ai microfoni di Sky Sport al termine dell’ennesimo match perso. Si prevedeva una partita decisamente diversa. Il Napoli era chiamato a confermare la serie positiva che lo ha visto vittorioso contro Juventus e Lazio, si è invece arreso al Lecce che strappa i tre punti in un San Paolo pieno. Dovevamo puntare alla Champions, adesso invece siamo lontani 12 punti dal quarto posto.
“La squadra è stata fragile – ha spiegato Gattuso – Lapadula, nonostante tre o quattro giocatori in marcatura, riusciva sempre a mettere la palla giù e a far salire la squadra. Anche se non fai gol quando ne hai la possibilità, la partita deve finire 0-0. Il problema è che in questo momento c’è troppa passività. Ci manca la cattiveria, non si può non andare con veemenza e organizzazione. Sulla pressione degli avversari riusciamo a fare il solletico”
“Rivedremo la partita insieme, bisogna lavorare sulla compattezza, sull’annusare il pericolo, sulla voglia di non farci saltare. Nei primi 30 minuti abbiamo avuto sei palle gol, ma poi al primo pericolo non si possono perdere tutte le sicurezze. Invece in questo momento accade spesso”
La delusione che sente forte è per aver dato un’ennesima mazzata ai tifosi azzurri: di questo non si dà pace
“Abbiamo dato loro un’altra mazzata, questa è la cosa che dispiace di più. Non basta solo la tecnica, giocando per 30′. Ne servono 90′, concentrati in entrambe le fasi di gioco. In otto contro due non si può mai prendere gol e invece a noi accade. Non abbiamo una squadra titolare? Non lo so, ma abbiamo giocatori importanti, che hanno fatto centinaia di partite. Poi, per fare un esempio, Koulibaly e Maksimovic mancavano da due mesi e sapevamo che avrebbero potuto fare fatica. Ma questa non c’entra, Lapadula non può stoppare la palla da solo contro tutti”
C’è un episodio controverso che sta facendo discutere: il tocco su Milik in area che poteva portare ad un rigore ed invece il giocatore ha rimediato il cartellino per simulazione.
“Non voglio offendere nessuno, dico solo che se c’è il Var, bisogna andare al Var. Non costa nulla”
