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GAZZETTA- Stasera in 60.000 al Meazza ma nessun Ultrà residente a Napoli

Grande successo di pubblico è previsto stasera allo stadio Meazza per la semifinale di Coppa Italia tra Inter e Napoli.

L’edizione odierna della Gazzetta dello Sport, annuncia che saranno circa 60.000 tifosi che stasera affolleranno lo stadio Meazza di Milano. Complice la grande stagione che la squadra nerazzurra sta vivendo ed il fascino di vedere lo scontro tra due squadre di grande qualità. L’Inter tra alti e bassi è l’unica squadra che realmente quest’anno sta insidiando il predominio bianconero. Il Napoli invece, sta vivendo una stagione davvero difficile tra cambio di allenatore e problemi interni alla squadra.

Ma le grandi squadre si esaltano con le grandi squadre. Ed in effetti le vittorie azzurre contro la Juventus e la Lazio si pensava avessero dato morale al Napoli. Nell’attesa di scoprire se il match casalingo perso contro il Lecce sia stato l’ennesimo passo falso, stasera il Napoli è chiamato a confermare il suo valore.

Non una partita semplice, non lo è mai stata così come non è mai stato semplice gestire le tifoserie.

L’ultimo Inter-Napoli, scontro di campionato, è impressa nella memoria collettiva per gli scontri tra ultrà. Scontri in cui ha perso la vita il tifoso del Varese Daniele Belardinelli dopo essere stato investito da un SUV guidato al tifoso napoletano Fabio Manduca, oggi condannato agli arresti domiciliari. Partita accesa che ha portato anche alla squalifica dello stadio per i cori razzisti contro Kalidou Koulibaly.

Per questi fondati motivi, le autorità di Pubblica Sicurezza hanno deciso di vietare la vendita dei biglietti ai residenti in Campania. Seppure il settore ospiti verrà riempito dai tifosi azzurri del resto d’Italia.

L’allerta non è “alta” rispetto alle partite considerate normali. Ma è chiaro che la curva interista vive un periodo di ebollizione e che l’attenzione deve essere costante. Come testimoniano i tafferugli che ci sono stati tra tifosi interisti (spalleggiati da ultrà infiltrati del Nizza) e agenti di Polizia prima del derby di domenica sera.

 

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