TUTTOSPORT – Situazione esplosiva per Gattuso tra contratti in scadenza e rinnovi che tardano ad arrivare
E’ questo il succo di quanto afferma Tuttosport nell’edizione odierna: non c’è tranquillità nell’ambiente napoletano
L’edizione odierna di Tuttosport guarda oltre i risultati e analizza un ambiente per niente sereno e un allenatore impegnato a ristabilire l’equilibrio e la compattezza di una squadra che fatica ancora a lavorare come tale. “Alla “Sardegna Arena” qualche altro piccolo passo in avanti è stato fatto. Gattuso si è tuffato sul lavoro, ma la situazione attorno a lui è sempre stata una miscela esplosiva, tra contratti in scadenza (Mertens su tutti) e rinnovi mai andati a buon fine. Queste le pecche di un ambiente difficile da gestire”.
Rino Gattuso ha imposto il suo metodo, fatto soprattutto di rigore e disciplina. Concentrazione ed impegno e a farne le spese è stato Allan che per primo ne ha assaggiato le conseguenze. “Non si è allenato bene ed è rimasto a casa“, queste la parole del Mister ed ha mantenuto la sua linea nonostante la squadra avesse problemi di infermeria piena. Assenti infatti Milik, Lozano e Koulibaly, quest’ ultimo non al meglio della condizione secondo Rino.
“Bene, ma ancora non mi fido della squadra”
Tante assenze importanti avrebbero potuto mettere in difficoltà qualunque allenatore ma non lui che evidentemente sa tirare fuori il meglio anche dalla panchina. “Un particolare rispetto alla gara in settimana con l’Inter. Abbiamo giocato venti metri più avanti. Non è mai facile giocare a Cagliari anche se loro erano un po’ in crisi di risultati. Ancora non mi fido tanto della mia squadra, bisogna fare tutta una serie di partite di buon livello. Devo vederli applicati su tutte e due le fasi ed allora saremmo a buon punto. Il nostro segreto attualmente? Di sicuro la compattezza che questi ragazzi esprimono”.
Testa ancora al Campionato, il Barcellona può attendere
Adesso occorre ricostruire una stagione e soprattutto una squadra che nonostante gli innesti del mercato di gennaio non è ancora completa, bisogna pensare a risalire una classifica povera di risultati. Le qualità non mancano e vengono fuori proprio quando si tratta di arrivare all’obiettivo con determinazione. Venerdì c’è il Brescia e Gattuso ha ancora un po’ di tempo per approfondire la conoscenza della compagine ereditata a dicembre, prima di affrontare la sfida di Champions. Il Napoli deve diventare una squadra capace di lavorare all’unisono per il bene comune, lasciando da parte gli interessi personali.
