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Nuove regole in campo – Addio a baci e abbracci, ma anche a zuffe: da sport di contatto a “quasi contatto”

La Gazzetta dello Sport regole in campo

Cambiano le regole in campo anche per i giocatori, il calcio da sport di contatto a “quasi contatto”

Le nuove disposizioni indicano almeno un metro di distanza, zero contatti fisici, cambiano anche le regole in campo per i giocatori. Ovviamente sarebbe impossibile giocare a calcio senza “toccarsi” ma inevitabilmente cambierĆ  qualcosa. Ci sembra davvero improbabile che si rispettino le regole del “Droplet”, dobbiamo aspettarci un calcio piĆ¹ asettico, meno passionale. Abolite le strette di mano all’ingresso in campo, niente scambio di maglie alla fine del match e moderazione anche nelle esultanze.

 

Non vedremo baci e abbracci o mucchi selvaggi, pacche sulle spalle e perfino corse sotto le curve, che tanto saranno vuote.Ā Arriveranno i gol e il goleador festeggerĆ  da solo, ad un rigoroso metro di distanza dalla squadra. Magari i compagni applaudiranno da lontano o si scambieranno asettiche “strette di piede”. Niente piĆ¹ pollici in bocca a simulare il ciuccio per la nascita di un figlio o corse in tribuna a salutare parenti. Meno condivisione e foto di gruppo, solo timidi e solitari selfie.

 

Magari vedremo anche meno scene di “musi duri” a scontrarsi con relativo scambio di goccioline di salive: ci penseranno due volte di sfidarsi in campo capoccia contro capoccia”.

Insomma un calcio diverso a quello che siamo abituati a vedere, quasi un videogioco. Fatto forse di piĆ¹ timori e meno sudore. In attesa che tutto torni alla normalitĆ : quando torneremo a mescolarci, abbracciarci, menarci e prenderci fraternamente a testate, felici di farlo.

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