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Coronavirus, Istituto Pascale e il Dott. Ascierto querelano “ Striscia la notizia”

L’Istituto Nazionale Tumori IRCCS Fondazione Pascale edl il Dott. Paolo Ascierto hanno deciso di esporre querela per diffamazione nei confronti della trasmissione televisiva “Striscia la notizia” in riferimento alla puntata andata in onda del 17 marzo 2020

Ascierto e il Pascale contro Striscia

Nel corso della puntata di Striscia  è andato in onda un servizio che ha richiamato la trasmissione “Carta Bianca”.
Nel programma tv condotto da Bianca Berlinguer, è andata in onda una brutta pagina per la medicina italiana.

Massimo Galli, responsabile di Malattie infettive dell’ospedale Sacco di Milano, ha polemizzato sull’enfasi che si sta dando al farmaco anti-artrite reumatoide, Tocilizumab, per i malati più gravi di Covid-19, applicato dal team di Napoli del Pascale, che ha anche ricevuto ieri l’ok dell’Aifa per la sperimentazione su 330 pazienti.

Non facciamoci sempre riconoscere. Queste sperimentazioni sono in atto da diverso tempo in Cina. In Lombardia tra i centri delle zone più colpite sono ormai già qualche centinaio i pazienti trattati in questo modo. Non facciamo quelli che non danno a Cesare quello che è di Cesare e ai cinesi quello che è dei cinesi. Non esageriamo a fare dei provincialismi di varia natura“, ha affermato uno stizzito Galli.

Pacata la replica del dott. Paolo Ascierto in diretta

che ha prontamente replicato alle accuse:

“Ci deve dare atto che al protocollo ha lavorato l’Ospedale Tumori di Napoli”.

Ascierto ha poi chiarito sui social:

“In un momento di emergenza come questo, tengo a precisare che il lavoro di brainstorming fatto con il dr Franco Buonaguro e le giovani oncologhe Claudia Trojaniello e Maria Grazia Vitale, la discussione “cruciale” fatta con il dr Ming, la professionalità dei dr Montesarchio, Punzi, Parrella, Fraganza e Atripaldi dell’Ospedale dei Colli, il supporto dei nostri Direttori Generali Bianchi e Di Mauro e del nostro Direttore Scientifico Dr Botti, sono tutti elementi che sabato 7 marzo ci hanno portato ad incominciare a trattare i primi pazienti al Cotugno di Napoli. Non ci risulta che qualcuno lo stesse facendo in contemporanea e saperlo ci avrebbe peraltro aiutato. In questa fase, non è importante il primato. Quello che abbiamo fatto è comunicarlo a tutti affinché TUTTI fossero in grado di poterlo utilizzare in un momento di grande difficoltà. Non solo. Grazie alla grande professionalità del dr Franco Perrone del Pascale, in pochi giorni siamo stati in grado di scrivere una bozza di protocollo per AIFA che ha avuto un riscontro positivo. Il nostro deve essere un gioco di squadra e la salute dei pazienti è la cosa che ci sta più a cuore. Andiamo avanti con il consueto cauto ottimismo e sempre consapevoli che è solo l’unione a fare la forza… nel frattempo parte la sperimentazione di AIFA. Ce la faremo di sicuro!! 1 + 1 = 3”.

Striscia la Notizia l’altro ieri si è poi occupata del confronto tra i due medici

con un servizio dal quantomeno controverso titolo

“La figuraccia di Paolo Ascierto”

E’  qui che è definitivamente montata l’indignazione. Sui social sono in tantissimi – anche personaggi famosi – a difendere il medico napoletano“

E’  notizia di poche ore fa che L’Istituto Nazionale Tumori IRCCS Fondazione Pascale e il prof. Paolo Ascierto esprimono innanzitutto la più viva gratitudine verso tutti coloro che in questi giorni hanno manifestato la loro solidarietà e vicinanza nei confronti del prof. Ascierto.
Ringraziano profondamente tutti i medici e tutto il personale sanitario che con competenza, dedizione e spirito di sacrificio si dedicano e continueranno a dedicarsi encomiabilmente a fronteggiare l’emergenza in atto.
Ritengono il servizio su richiamato di “Striscia la notizia”, montato ad arte, gravemente lesivo dell’onore e della reputazione del prof. Paolo Ascierto e dell’Istituto Nazionale Tumori IRCCS
Fondazione Pascale

oltre che del tutto inopportuno e inappropriato in relazione alla drammaticità del momento che si vive, denotando una mancanza assoluta di sensibilità, specie nei confronti dei medici impegnati in prima linea e di quanti, come il prof. Ascierto, sommessamente sperimentano trattamenti terapeutici e cure, peraltro con risultati positivi.

Per tali motivi, la Direzione Generale dell’Istituto Nazionale Tumori IRCCS Fondazione Pascale e il prof. Paolo Ascierto hanno dato mandato all’avv. prof. Andrea R. Castaldo per sporgere querela per diffamazione aggravata

nei confronti del conduttore della trasmissione, di quanti hanno curato
il servizio e del Direttore Responsabile.

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